Logistica: il Piano della Consulta piace al settore
Unanime approvazione da parte delle principali associazioni dell’autotrasporto per il Piano Nazionale della Logistica approvato dalla Consulta giovedì scorso.“È un documento completo che indica obiettivi e definisce azioni utili a dare competitività al sistema Paese. Ora diviene indispensabile che il Piano, predisposto dal sottosegretario Giachino, divenga uno strumento vincolante per tutte le parti interessate” scrive Paolo Uggè, presidente Fai Conftrasporto.“Il Piano della Logistica rappresenta uno strumento importante per ridurre l’inefficienza logistica e rilanciare il settore dell’autotrasporto. Tra le linee strategiche del Piano, alcuni aspetti in particolare danno impulso alla crescita e allo sviluppo del nostro sistema economico”, è il commento del Presidente di Anita Eleuterio Arcese. Anche la Fedit esprime apprezzamento per il nuovo Piano Nazionale della Logistica e per il lavoro svolto dal Sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino.“Il piano è uno strumento utile che contribuirà a ridurre i costi della logistica – sostiene Rosario Ambrosino, Presidente di Fedit -.Abiamo in particolare apprezzato l’attenzione dimostrata in materia di distribuzione urbana delle merci, un aspetto particolarmente importante per la logistica del Paese e per le compagnie che rappresentiamo, e più in generale un approccio che premia i comportamenti virtuosi”. “L’approccio pragmatico di questo Piano, che si realizzerà attraverso 50 azioni concrete – afferma Piero Luzzati, Direttore Generale di Confetra – piace al mondo delle imprese, che vogliono fatti e non parole. Maggiore attenzione dovrebbe però essere rivolta al grande tema della liberalizzazione dei servizi postali prevista per il 2011 e a quello degli enormi ritardi di pagamento dell’Iiva a credito da parte dello Stato”.Intanto il sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino è intervenuto nel dibattito aperto dal Censis, che nel suo rapporto ha sottolineato l’arretratezza dell’attuale sistema logistico italiano. “Ha ragione il Censis, senza interventi la logistica dà meno opportunità di crescita di quanto potrebbe –ha affermato Giachino – E’ vero anche che senza interventi il sogno della piattaforma logistica mediterranea resta tale. Ma il Governo vuole lavorare alla realizzazione di quel sogno perché dalla logistica puoò arrivare la spinta per una crescita economica maggiore”.