Logistica: ecco le nuove regole per gli insediamenti logistici nella Regione Lombardia
In dettaglio i nuovi criteri da rispettare previsti dalla nuova legge logistica
Introdotte nuove linee guida per la logistica, dalla Regione Lombardia, con l’obiettivo di definire criteri sostenibili per la localizzazione dei nuovi insediamenti logistici.
Le nuove norme della Regione Lombardia servono per regolare gli insediamenti logistici di rilevanza sovracomunale, rafforzando così i criteri che le Province dovranno seguire per autorizzare lo sviluppo di aree dedicate alla logistica.
Questa nuova legge determina equilibrio tra crescita economica e tutela ambientale, ponendo particolare attenzione alla pianificazione degli insediamenti destinati alla logistica.
Localizzazione vicino a nodi infrastrutturali
Secondo la nuova normativa sulla logistica della Regione Lombardia, i nuovi insediamenti logistici devono sorgere in prossimità di snodi infrastrutturali importanti per il settore della logistica e trasporti, come strade e autostrade principali, terminal intermodali e scali ferroviari attrezzati per la movimentazione delle merci.
Questa scelta strategica per gli insediamenti logistici facilita l’accesso diretto alle reti di trasporto, ottimizzando la logistica in termini di efficienza e riduzione del traffico nelle aree urbane. Il settore beneficerà così di un miglioramento nella distribuzione delle merci, grazie alla vicinanza a infrastrutture fondamentali.
Valutazioni sul traffico della logistica
Un aspetto rilevante della legge sulla logistica della Regione Lombardia riguarda l’obbligo per le Province di eseguire un’analisi dettagliata sugli impatti del traffico generato dalla logistica prima di dare il via libera a nuovi insediamenti. Questa valutazione è essenziale per prevenire sovraccarichi sulle reti stradali, assicurando che lo sviluppo della logistica avvenga in modo sostenibile e responsabile. La logistica di nuova generazione in Lombardia sarà così regolata per minimizzare i disagi alla circolazione locale, bilanciando sviluppo economico e qualità della vita.
Logistica per la rigenerazione di aree dismesse
Uno degli elementi importanti della legge sulla logistica della Regione Lombardia è la riduzione del consumo di suolo. Gli insediamenti logistici dovranno, infatti, essere localizzati preferibilmente in aree dismesse o in zone da bonificare, contribuendo così a un uso sostenibile del territorio. Questa scelta non solo limita la cementificazione, ma promuove una logistica che si integra nel contesto urbano, recuperando spazi degradati e restituendoli alla comunità.
Tutela ambientale per la logistica
Oltre ai requisiti strutturali, la normativa della Regione Lombardia sulla logistica si preoccupa di tutelare l’ambiente e il paesaggio, in modo che non vada a interferire con aree di pregio paesaggistico, attività agricole strategiche o beni culturali. Le Province, prima di approvare nuovi insediamenti logistici, dovranno valutare l’impatto visivo e funzionale degli insediamenti, garantendo che la logistica non comprometta il patrimonio naturale e culturale della regione.
Assessore Terzi: colmiamo vuoto normativo
“Regione Lombardia – evidenzia l’assessore Terzi – interviene con una legge di grande importanza che va a colmare un vuoto normativo rispetto a un settore rilevante per la nostra economia. La logistica è in espansione e come Regione diamo alle Province gli strumenti per una pianificazione territoriale uniforme e di buonsenso, scongiurando i fenomeni insediativi incontrollati. Vogliamo garantire la riduzione del consumo di suolo ed evitare che opportunità economiche e occupazionali si trasformino in criticità. Con pragmatismo lombardo vogliamo mettere ordine nel settore e agevolare uno sviluppo del territorio che sia armonico e sostenibile”.
“Con gli indirizzi della legge – prosegue Terzi – intendiamo favorire concretamente una logica di sistema, in cui gli insediamenti logistici siano integrati in un contesto territoriale adatto ad ospitarli, anche rispetto alla vicinanza con autostrade, ferrovie e terminal intermodali e al bacino di utenza potenziale da servire”.
Assessore Comazzi: nuovo approccio alla pianificazione
“La legge – afferma l’assessore Comazzi – introduce elementi fondamentali e garantisce un nuovo approccio alla materia. Si tratta di un percorso che abbiamo costruito con gli enti locali e gli attori del settore. Gli insediamenti spesso hanno conseguenze che travalicano l’ambito comunale, dunque la scala territoriale più adeguata per la pianificazione è proprio quella provinciale”.
Assessore Maione: contenimento del consumo di suolo
“La localizzazione prioritaria nelle aree dismesse – afferma l’assessore Maione – o in quelle da rigenerare o bonificare è coerente con gli obiettivi della Regione Lombardia sul contenimento del consumo di suolo e l’impulso alla rigenerazione urbana. Un passo in avanti importante per la tutela dell’ambiente e il recupero di porzioni di territorio che attendono di essere rigenerate”.
La nuova legge logistica della Regione Lombardia offre una guida concreta per le Province, promuovendo uno sviluppo che integra efficienza e rispetto del territorio. Grazie a regole più stringenti, il settore logistico in Lombardia potrà crescere in modo armonico, garantendo benefici economici senza compromettere il paesaggio e le risorse naturali. La logistica si prepara così a diventare un modello di innovazione e sostenibilità per il resto del Paese.
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