Logistica, trasporto e spedizione: nuovo testo CCNL per garantire la tutela dei lavoratori
Il testo appena sottoscritto agevolerà l’adempiere agli obblighi informativi imposti dal decreto trasparenza
Sottoscritto il nuovo testo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per il settore della logistica, trasporto e spedizione.
La stesura del nuovo testo rappresenta un importante passo avanti per le imprese del settore, in quanto agevolerà l’adempiere agli obblighi informativi imposti dal decreto trasparenza (d.lgvo n.104/22) nei confronti dei dipendenti.
Infatti, grazie al nuovo CCNL applicato, le imprese potranno fare riferimento a un unico documento che, secondo le disposizioni del decreto, dovrà essere consegnato o reso disponibile anche attraverso la pubblicazione sul sito web dell’azienda.
La nuova stesura è stata sottoscritta il 12 luglio scorso; il nuovo testo è stato coordinato con l’ultimo accordo di rinnovo del 18 maggio 2021 e quello precedente del 3 dicembre 2017.
Nuove norme per l’obbligo informativo e trasparenza
La stesura del nuovo testo del CCNL nel settore della logistica, trasporto e spedizione è particolarmente significativa per le imprese del settore. Oltre a recepire le novità sia economiche che normative previste dagli accordi di rinnovo, il testo coordinato introduce importanti disposizioni relative all’obbligo informativo e alla trasparenza nei confronti dei lavoratori.
Secondo il decreto trasparenza, le imprese devono fornire informazioni chiare e complete ai dipendenti riguardo alle condizioni di lavoro, alle retribuzioni, agli orari e alle modalità di impiego. Il nuovo CCNL rappresenta uno strumento fondamentale per le aziende, che potranno fare riferimento al contratto applicato per soddisfare tali obblighi informativi.
Aumento dell’elemento aggiuntivo della retribuzione per le imprese non aderenti al CCNL
Un altro aspetto importante del nuovo testo coordinato del CCNL nel settore della logistica, trasporto e spedizione riguarda l’importo dell’Elemento Aggiuntivo della Retribuzione (EAR) per le imprese che non aderiscono ad alcuna delle associazioni firmatarie del contratto e che non versano il contributo ad Ebilog. Secondo l’articolo 52 del testo coordinato, queste imprese dovranno erogare ai singoli lavoratori un importo di 8 euro mensili per 12 mensilità.
Questa disposizione mira a garantire una maggiore tutela dei lavoratori che operano in aziende che non aderiscono al CCNL e a compensare la mancanza di benefici previsti dal contratto collettivo.