Logistica: un esoscheletro robotico per supportare i movimenti degli operatori
In molte tipologie di lavoro legate al settore della logistica, è necessario tenere la stessa posizione delle braccia per alcune ore, oppure è richiesto un uso intensivo della forza fisica per movimentare i colli più pesanti.
Temi Spa, licenziataria esclusiva del marchio Gls per Napoli e provincia, sta sperimentando gli esoscheletri MATE-XT Comau, concepiti proprio per prevenire la stanchezza muscolare e gli infortuni alla schiena, alla zona lombare, alla zona dei dorsali e delle braccia.
MATE-XT si indossa come uno zaino e replica i movimenti fisiologici dell’operatore, fornendo un supporto ottimale alla parte superiore del corpo. L’esoscheletro è caratterizzato da una struttura sottile e leggera in fibra di carbonio e da un sistema di regolazione intuitivo. MATE-XT offre infatti otto diversi livelli di sostegno che l’operatore può impostare o modificare in maniera agevole e autonoma.
Robot indossabili per la filiera delle spedizioni
L’azienda capofila del Gruppo Tavassi ha acquisito già nel 2021 i robot indossabili a sostegno degli sforzi degli operatori nella filiera delle spedizioni.
Temi Spa è tra le prime aziende di logistica nel Mezzogiorno a includere, in diverse fasi del processo produttivo, l’utilizzo di questa tecnologia robotica, messa a punto per essere vestita dall’operatore e sostenere, dal punto di vista anatomico, il lavoro delle persone.
La sperimentazione degli esoscheletri da parte di Temi Spa è attiva in tutte e quattro le sedi dell’azienda: Napoli, Frattamaggiore, Nola e Mariglianella. I MATE-XT sono utilizzati dagli operatori addetti alla movimentazione dei colli, risorse del consorzio Genesy.
Un connubio tra progresso e benessere della comunità aziendale
Feedback positivo dagli operatori: “L’esoscheletro mi dà benessere non solo alle braccia e alle spalle, ma a tutta la schiena e all’intera postura” commenta Francesco, operatore alla rulliera, che aggiunge “bastano poche ore di lavoro per padroneggiare l’esoscheletro”.
“Con gli esoscheletri Comau, investiamo sull’avanguardia tecnologica italiana per la tutela dei nostri operatori – osserva Francesco Tavassi, presidente di Temi Spa -. Apprendiamo dallo studio Censis per ConfCooperative che, a causa delle ricadute della crisi russo-ucraina, 184 mila imprese italiane sarebbero a rischio di default, con la perdita di 1,4 milioni di posti di lavoro. Una prospettiva che interessa anche la logistica, fortemente colpita dal caro-prezzi dei carburanti. Nel contesto di questa drammatica flessione, in Temi rilanciamo col connubio tra progresso e benessere della comunità aziendale”, aggiunge Tavassi.