Logistico dell’anno: ecco le aziende che hanno vinto il premio nell’edizione 2016
L’edizione 2016 dei premi “Il Logistico dell’anno”, svoltasi il 25 novembre a Palazzo Turati di Milano, è stata l’occasione per far conoscere il complesso lavoro che operatori della logistica e supply chain manager devono affrontare ogni giorno, puntando sull’innovazione per far fronte alle sfide del mercato. La manifestazione organizzata da Assologistica (associazione degli operatori di logistica in conto terzi), Assologistica Cultura e Formazione (ramo formativo di Assologistica) e del magazine Euromerci è giunta alla sua 12° edizione, un’edizione dove protagonista è stata soprattutto l’innovazione in tecnologia, sostenibilità ambientale e CSR, formazione e logistica collaborativa, che imprese e manager della logistica hanno declinato in vari modi.
Di seguito l’elenco delle aziende premiate: CEVA LOGISTICS ITALIA per l’innovativo approccio alla digitalizzazione dei processi logistici e di supply chain management; CIM – INTERPORTO DI NOVARA per l’originale opera di divulgazione di cultura logistica con la pubblicazione del fumetto “Stockalper-Spirito Errante”; CONAD per il progetto di dematerializzazione degli esiti di consegna per il prodotto a marchio Conad; CONTAINERS FIDENZA CONSORZIO per il progetto “Logistica sostenibile”; CONTAINER LAB ASSOCIATION per il progetto “Logistica d’Arte”; GEFCO ITALIAp per il progetto di internazionalizzazione di impresa in Cina; GEODIS per il progetto “Let’s save the paper, let’s save the planet”; GRUPPO LOGISTICO LAZIALE DISTRIBUZIONE per l’innovazione in ambito didattico-formativo; LOGISTICA UNO E BIRRA CASTELLO per l’innovativo approccio multimodale ecosostenibile; NUMBER 1 LOGISTICS GROUP per l’innovazione tecnologica (nuova linea robotizzata antropomorfa dedicata al riconfezionamento); XPO LOGISTICS E AEROPORTI DI ROMA (ADR) per l’innovativo progetto #WEAREXPO.
CIM, la società che gestisce l’Interporto di Novara e socio del Freight Leaders Council, figura tra che le aziende che hanno ricevuto il premio. “Siamo molto contenti per gli importanti riconoscimenti ricevuti dai nostri soci – ha detto il presidente del FLC, Antonio Malvestio –. Un impegno che dimostra come il FLC e i suoi componenti siano sempre all’avanguardia nel mondo della logistica. Questi premi riconoscono un grande lavoro sull’intermodalità, sostenibilità ed innovazione, da sempre cavalli di battaglia della nostra associazione”.
L’Interporto di Novara si è aggiudicato il premio “per l’originale opera di divulgazione di cultura logistica con la pubblicazione del fumetto “Stockalper-Spirito Errante”. Nelle motivazioni di Assologistica si legge che Cim “ha trovato un modo intelligente e creativo di avvicinare un territorio (l’area novarese) al suo interporto. Il testo, sotto forma di fumetto storico, narra del rocambolesco e immaginario viaggio (nel tempo e non solo nello spazio) del barone Kaspar Jodock von Stockalper, rampollo di una famiglia svizzera (ma di origini milanesi) esistito realmente nel 1600 e tra i cui meriti vi è anche quello di avere rivitalizzato i traffici commerciali che passavano dal passo del Sempione, sistemando e rendendo più sicura la vecchia mulattiera che valicava il passo, poi ribattezzata in suo onore “Stockalperweg”. Tra rimandi storici, descrizione di eventi realmente accaduti e facili spiegazioni di termini tecnici, il fumetto arriva fino ai giorni nostri, spiegando (o meglio illustrando) cosa sia e quali attività svolga l’interporto di Novara. Il tutto con una chiave di lettura accattivante, capace di suscitare interesse anche nei lettori più giovani”.
Trenitalia Cargo e l’Interporto di Bologna, altri soci del FLC, invece, condividono la menzione speciale con Sanpellegrino, CAMST-La Ristorazione Italiana e l’Interporto di Padova per il progetto “Sostenibilità insieme”, realizzato da un produttore (Sanpellegrino), tre operatori logistici (Trenitalia Cargo, Interporto Bologna e Padova) e un distributore (CAMST-La Ristorazione Italiana) uniti insieme per rendere un flusso logistico veramente sostenibile: un treno a settimana in partenza dall’Interporto di Padova destinato all’Interporto di Bologna, eliminando dalla strada 500 mezzi anno su una tratta di 120 chilometri). Questi i numeri del progetto: un plant di partenza S.Giorgio in Bosco (Padova), un deposito del cliente all’interno dell’Interporto di Bologna, distanza di 140 chilometri (fuori standard per la modalità ferro), volumi totali pari a 16.500 pallet/anno, ovvero 500 mezzi.