Milano: un accordo per sviluppare l’intermodalità ferro/aria del terminal Sacconago e della Cargo City aeroportuale
Sviluppare processi logistici nell’ambito dell’intermodalità ferro/aria e della mobilità sostenibile per valorizzare il terminal ferroviario di Sacconago e l’ampia area della Cargo City dell’aeroporto di Milano Malpensa di oltre 500.000 m2, infrastrutture per il traffico merci entrambe situate nel comprensorio di Malpensa.
Lo prevede il protocollo d’intesa firmato dal presidente di FNM Andrea Gibelli e l’amministratore delegato e dal direttore generale di SEA Armando Brunini.
Una prospettiva di gestione complementare dei flussi merci
Scopo dell’intesa è studiare un potenziale mercato di comune interesse e sviluppare iniziative sinergiche per rafforzare la posizione di Malpensa Intermodale S.r.l. e Malpensa Distripark S.r.l. (società che hanno il compito di gestire e sviluppare il terminal) e di Malpensa Cargo City, dove oggi transita oltre il 60% del totale delle merci aeree trasportate in Italia.
Nel dettaglio, l’accordo FNM e SEA punta ad approfondire possibili integrazioni tra le attività dei terminal merci aeree e del terminal intermodale ferro-strada in una prospettiva di gestione complementare dei rispettivi flussi di merci e di una proposta di mercato condivisa attraverso le piattaforme logistiche di rispettiva competenza.
Sviluppare sinergie tra differenti modalità di trasporto mediante l’integrazione di evoluzioni tecnologiche e soluzioni orientate alla sostenibilità economica, sociale e ambientale.
Valorizzare le rispettive infrastrutture per il traffico merci situate nel comprensorio di Malpensa e ampliare il ventaglio di servizi da offrire alla clientela.