Mobilità sostenibile e logistica integrata al centro della nuova intesa Federdistribuzione-Assologistica
Tra le priorità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la digitalizzazione e la transizione ecologica hanno un ruolo prepondernate. Tali fattori sono fondamentali al fine di favorire lo sviluppo della logistica integrata e della mobilità sostenibile per ridurre le emissioni legate alla movimentazione delle merci.
Ma anche individuare parametri comuni e best practice per il settore del commercio moderno in ambito di tracciabilità e riciclo degli imballaggi e dei pallet, in un’ottica di sempre maggior circolarità nei processi aziendali.
Su queste basi, Federdistribuzione e Assologistica hanno siglato un accordo che si ripropone di favorire progetti comuni, studi e servizi, per permettere alle imprese associate di accelerare i propri piani sulle direttrici del PNRR.
Reverse logistic, tracciabilità e intermodalità al centro del protocollo
Il protocollo prevede la creazione di piattaforme di dialogo per affrontare concretamente il tema dell’interscambialità e della reverse logistic, studiando un sistema di tracciabilità tramite gli strumenti di standardizzazione internazionali (codici GS1) con il contributo dell’intelligenza artificiale. Un altro ambito di intervento è il miglioramento, lungo tutta la filiera, dei circuiti di raccolta e riuso di pallet e imballaggi promuovendo anche interventi normativi in questa direzione.
Tra gli obiettivi ampio spazio anche ad azioni volte a razionalizzare la logistica e i trasporti, con particolare riferimento alle infrastrutture dell’ultimo miglio, sviluppando l’intermodalità, al fine di rendere maggiormente competitivo il sistema in un’ottica di efficienza, sicurezza e sostenibilità. Da ultimo, sono previsti percorsi formativi per tecnici sui temi della logistica integrata e sostenibile con focus sull’ammodernamento dell’organizzazione aziendale.