Nuove opportunità per le PMI: contributi per la sostenibilità energetica e l’innovazione
Possono presentare domanda anche le imprese che operano nel settore dei servizi alle imprese, come il magazzinaggio e l’imballaggio per conto terzi
A partire dal 18 ottobre 2023, le piccole e medie imprese italiane avranno la possibilità di accedere a importanti contributi finanziari grazie a un regime di aiuto finalizzato a promuovere investimenti volti a migliorare la sostenibilità energetica e la transizione tecnologica delle loro attività.
Lo ha comunicato l’associazione Anita.
L’iniziativa è regolamentata dal Decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 183 del 7 agosto 2023, e promette di incentivare la crescita economica in alcune delle regioni meno sviluppate del Mezzogiorno.
I beneficiari e le aree coinvolte
I principali destinatari di questo programma di agevolazioni sono le piccole e medie imprese che hanno unità produttive situate nelle regioni meridionali meno sviluppate d’Italia, tra cui Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna.
Inoltre, anche le imprese che operano nel settore dei servizi alle imprese, come il magazzinaggio e l’imballaggio per conto terzi, hanno la possibilità di presentare domande di contributo, come specificato nell’allegato n. 4 del Decreto. Tuttavia, va sottolineato che le attività di autotrasporto identificate dal codice ATECO 49 sono escluse da questa opportunità.
Investimenti innovativi per la sostenibilità ambientale
Uno degli obiettivi chiave di questo programma di aiuti è promuovere investimenti innovativi attraverso l’adozione di tecnologie avanzate elencate nell’allegato n. 1 del Decreto. Tali investimenti mirano a sviluppare processi di produzione eco-sostenibili e a migliorare l’efficienza energetica delle PMI. Ciò contribuirà non solo a ridurre l’impatto ambientale ma anche a rendere le imprese più competitive sul mercato globale.
Modalità di presentazione delle domande e scadenze
Le aziende interessate a beneficiare di queste agevolazioni dovranno seguire una procedura di domanda articolata in due fasi. Inizialmente, potranno compilare la domanda di accesso alle agevolazioni a partire dalle ore 10 del 20 settembre 2023. Successivamente, avranno l’opportunità di presentare la domanda completa a partire dalle ore 10 del 18 ottobre 2023, e la chiusura dello sportello sarà decisa dal Ministero.
I programmi di investimento dovranno iniziare successivamente alla presentazione della domanda e avere una durata massima di 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione.
Le domande dovranno essere presentate tramite procedura telematica all’Agenzia INVITALIA, il soggetto responsabile della gestione di questa misura di aiuto, accessibile attraverso il sito web dell’Agenzia nella sezione “Investimenti sostenibili 4.0 – PN RIC 2021-2027” (www.invitalia.it).