Ottobre, riflettori sugli interporti
Quello che si apre a breve sarà un ottobre di grande attività per gli interporti italiani. Lo aveva preannunciato prima della pausa estiva, e l’Unione Interporti Riuniti (Uir) non ha deluso le attese, con una serie di appuntamenti che da nord a sud della penisola focalizzeranno l’attenzione sugli interporti.
A fare da apripista all’iniziativa sarà l’interporto di Rivalta Scrivia che, il 2 ottobre, con gli interporti di Torino, Novara e Vado Ligure, presenterà al pubblico il sistema interportuale del nord-ovest. Di fronte alle trascuratezze delle Autorità competenti, l’associazione nazionale degli Interporti punta quindi su una forte politica di comunicazione, “con l’obiettivo di riscattare una volta per tutte gli Interporti dal ruolo di eterni secondi rispetto ad altre infrastrutture dedicate al trasporto”, come spiega in un comunicato.
All’appuntamento del 2 ottobre a Rivalta seguiranno quindi quello del 17 ottobre a Jesi (Interporto Marche), del 30 ottobre a Trento (Interbrennero): “tutti uniti per creare e rafforzare, ad ogni livello, la consapevolezza che parlare di interporti significa parlare di infrastrutture versatili ad alto valore aggiunto, al pari dei porti e degli aeroporti” spiega Alessandro Ricci, presidente Uir. Tutti gli appuntamenti vedranno la partecipazione del Censis.
Uir ha di recente chiesto al Governo l’aggiornamento dell’ormai anacronistico quadro normativo, “punto di partenza per una corretta strategia di sviluppo”, spiega l’associazione. Per ora, appuntamento a Rivalta Scrivia il 2 ottobre.