Piano nazionale di ripresa: lunedì 25 gennaio confronto al MIT su infrastrutture e logistica
Lunedì 25 gennaio, le osservazioni delle principali organizzazioni di rappresentanza sul ‘capitolo Infrastrutture e logistica’ del Recovery Fund nazionale saranno oggetto di un confronto presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con la Ministra Paola De Micheli.
“Oltre il 15% delle risorse stanziate con il PNRR sono dedicate alla logistica e alle infrastrutture – dichiara il presidente di Confetra, Guido Nicolini -. Per la precisione 37 miliardi, di cui oltre il 10% (3,7miliardi) all’intermodalità ed alla logistica. Le azioni specifiche, contenute in questa ultima parte, sono già state oggetto di confronto con le Parti Sociali fin dagli Stati Generali di Villa Pamphili dello scorso giugno”.
Sostegno al trasporto ferroviario, riduzione delle emissioni nocive generate dal trasporto merci, implementazione della portualità green, digitalizzazione della supplychain, connessioni di ultimo miglio sono le priorità a cui punta Confetra e che sono contenute nel documento.
“Sono indispensabili una serie di azioni volte anche ad irrobustire il tessuto imprenditoriale dell’industry logistica nazionale – sostiene ancora Nicolini -. Al netto di ciò che attiene al MIT, siamo convinti che tutto il capitolo dedicato dal Piano agli strumenti di politica industriale – digital trasformation, misure per la patrimonializzazione, sostegno all’internazionalizzazione, formazione lifelong learning, aggregazioni e consolidamenti delle imprese – sia altrettanto decisivo per consentire alle nostre aziende un serio e stabile supporto al non più rinviabile processo di crescita e sviluppo del settore”.
“Tutta la strategia del PNRR, va letta in maniera integrata con l’auspicato avvio dei cantieri, l’attuazione di Italia Veloce e del DL Semplificazioni, con l’aggiornamento dei Contratti di Programma di RFI e ANAS, con il nuovo Piano industriale di Alitalia, con gli incentivi allo shift modale, irrobustiti dagli ultimi Provvedimenti assunti da Governo e Parlamento per fronteggiare l’emergenza Covid. Mi pare – conclude Nicolini – che ci siano tutte le condizioni affinché il settore della logistica e dei trasporti, possa davvero svolgere il ruolo centrale di sistema arterioso dell’economia reale, come da tempo la nostra organizzazione rivendica. Sottoporremo al Governo ed alla Ministra, tuttavia, la necessità che si apra una specifica riflessione su logistica e infrastrutture nel Mezzogiorno del Paese”.