Immobiliare Logistica: i dati del quarto trimestre 2023 di Prologis Europe e le previsioni 2024 sul mercato
Proposte nuove soluzioni nelle aree operatività, energia e sostenibilità, mobilità e risorse umane
Una chiusura d’anno al passo con i tempi. Prologis Europe presenta i dati dell’ultimo trimestre 2023 e le previsioni del mercato per il 2024.
Con un portafoglio complessivo di 22,5 milioni di metri quadri, attività di locazione complessiva nel 4° trimestre per 637.075 metri quadri, nuovi contratti di locazione pari ad una superficie di 160.796 metri quadri, rinnovi per 476.279 metri quadri, Prologis ha anche raggiunto un’occupazione nel 4° trimestre del 97,7%.
Nel 4° trimestre l’attività di sviluppo totale è stata di 137.833 metri quadri in Repubblica Ceca, Polonia,
Germania, Italia e Regno Unito, dei quali il 55,6% build-to-suit.
ը Nell’intero esercizio 2023 sono stati avviati 26 nuovi sviluppi per un totale di 356.545 metri quadri,
il 60,3% dei quali build-to-suit.
“Negli ultimi 12 mesi, la nostra piattaforma Prologis Essentials ha progressivamente risposto alle crescenti esigenze operative dei nostri clienti. – ha dichiarato Ben Bannatyne, presidente di Prologis Europe – Siamo consapevoli che i requisiti locali, come ad esempio le autorizzazioni, sono sempre più legati alla visione ESG e all’impatto sociale misurabile, ed è per questo che le nostre soluzioni nelle aree operatività, energia e sostenibilità, mobilità e risorse umane continuano ad evolvere per stare al passo con il futuro. Nel campo dell’energia, ad esempio, abbiamo raggiunto l’obiettivo intermedio di 500MW di produzione dagli impianti fotovoltaici installati e stoccaggio dell’energia tramite batterie. Siamo dunque sulla buona strada per superare il nostro obiettivo di 1GW entro il 2025.”
Di grande interesse le previsioni pubblicate per il 2024 che si basano sulla forte esperienza globale di Prologis. Anche quest’anno, infatti, la Prologis Eu Reserche ha stilato le “Sette Previsioni” 2024.
Il 2024, secondo il team di analisti, sarà un anno caratterizzato da una forte crescita della domanda, da un’offerta limitata, evoluzione tecnologica delle infrastrutture logistiche e una svolta nel ciclo dei mercati dei capitali.
A tal proposito ecco i sette punti chiave:
- Guardando alla crescita a due cifre del traffico portuale e su strada, prevediamo che la recessione globale del trasporto merci subirà un’inversione di tendenza.
- La grande crisi edilizia si intensificherà e l’avvio di progetti globali toccherà il minimo dalla crisi finanziaria del 2008.
- In America Latina la domanda ha toccato livelli record e questo trend proseguirà nel 2024, soprattutto in Messico, dove si sta affermando la produzione delocalizzata da parte di Paesi vicini.
- In Cina l’assorbimento netto toccherà il secondo livello massimo mai registrato, contribuendo a risolvere il problema dell’eccesso di offerta degli ultimi anni.
- La tecnologia, trainata dall’intelligenza artificiale, aumenterà il fabbisogno di energia delle strutture logistiche, spingendo i proprietari di magazzini a raddoppiare l’energia prodotta da impianti fotovoltaici.
- Il calo dei tassi di interesse raddoppierà il finanziamento immobiliare di private equity nel 2024.
- È prevista una contrazione dei tassi di capitalizzazione europei, mentre l’espansione si sposta verso l’Asia.