Scarpa confermato alla guida di Assosped – Associazione Imprese di Spedizione Venezia
L’assemblea elettiva di Assosped ha riconfermato il presidente Andrea Scarpa e il direttivo uscente e ha definito le linee guida per il nuovo mandato quadriennale.
Per i prossimi quattro anni, Scarpa sarà alla guida dell’Associazione Imprese di Spedizione Venezia che dal 1946, anno di fondazione, rappresenta la quasi totalità delle imprese di spedizione di Venezia e Chioggia.
Riconfermati quindi i consiglieri Stefano Coccon, Fabrizio Giri, Mauro Lastrucci, Andrea Ormesani, Jacopo Sportillo e Tommaso Sitran.
Il presidente Andrea Scarpa ha sottolineato: “Ringrazio a nome mio e di tutti i consiglieri i soci che ci hanno confermato la loro fiducia. Una scelta che leggiamo come un incoraggiamento a proseguire sulla linea che abbiamo seguito fino ad ora e ovviamente a farlo ancora meglio. Dopo il periodo di commissariamento i porti di Venezia e Chioggia con la nomina e l’insediamento del nuovo presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Fulvio Lino di Blasio, lo scorso 3 giugno, hanno ora una guida autorevole e competente. Come Assosped vogliamo confrontarci e dialogare con il nuovo presidente, puntando concretamente ad affrontare alcuni temi che ci stanno particolarmente a cuore. Il primo è certamente avviare finalmente il PCS, il Port Community System. Un sistema portuale come il nostro deve, nell’era della digitalizzazione delle procedure in tutti i campi, disporre di una adeguata piattaforma informatica comune”.
La questione dell’accesso delle Grandi Navi
L’accessibilità nautica del Porto, con la regolare manutenzione dei canali è un altro tema sul quale l’attenzione sarà massima, ha detto Scarpa: “Nelle ultime settimane abbiamo letto che lo scavo dei canali per garantire il pescaggio delle navi, quindi una attività di manutenzione che in un porto deve essere routine, dovrà essere assoggettata alla Valutazione di Impatto Ambientale e questo ci preoccupa perché in passato il suo ottenimento non ha mai avuto tempi ne certi ne brevi. E non mancheremo di far sentire la nostra voce attraverso la Venezia Port Community sulla questione dell‘accesso delle Grandi Navi. Anche noi delle imprese di spedizione siamo veneziani ed abbiamo enormemente a cuore la salvaguardia della città. Ma questa decisione di impedire il transito in bacino San Marco e Canale della Giudecca delle navi da crociera con appena 15 giorni di preavviso e senza che ci siano a Marghera le strutture alternative alla Marittima per farle attraccare, è inaccettabile nei modi e nei tempi”.
Un sistema portuale moderno ed efficiente che supporti la ripartenza
Infine Scarpa ha parlato dello sdoganamento delle merci: “Lo sportello unico c’è, ma purtroppo non funziona a dovere. Anche qui si deve fare un salto di qualità. Come Assosped non ci limiteremo a denunciare e segnalare quello che secondo noi non va, ma lavoreremo, come abbiamo fatto anche in passato per proporre e realizzare le soluzioni che possono correggere i gap che zavorrano i nostri due porti di Venezia e Chioggia. Anche se ancora non siamo usciti del tutto dalla pandemia, i segnali di una ripresa economica ci sono e noi vogliamo mettere a disposizione delle imprese del Veneto e del Nord Est un sistema portuale moderno ed efficiente che le supporti nella ripartenza”.