Sostenibilità: Eridania, con Mercitalia Rail risparmiate oltre 400 tonnellate di CO2 nel 2021
Eridania, marchio della dolcificazione italiana, si affida al trasporto su ferro e con Mercitalia Rail (Gruppo Fs Italiane) ha tolto dalla strada in un anno 547 camion con un conseguente risparmio per l’ambiente di oltre 400 tonnellate di CO2.
L’impatto dei trasporti merci ferroviari con l’equivalente modalità stradale riguarda il 2021 e in particolare il tragitto tra Russi (RA), sede del terminal di Eridania dedicato al trasporto su rotaia, e il deposito di Maddaloni (CE).
Eridania si serve del trasporto su ferro anche per altri tragitti: per quanto riguarda il trasporto Francia – Italia, ha sostituito il trasporto su strada con un percorso diretto su rotaia che parte dai terminal intermodali di Segrate e Lugo verso lo stabilimento di Russi, sfruttando in questo modo le grandi potenzialità di stoccaggio dello stesso e riducendo sia l’impatto ambientale, sia i costi logistici. Da Russi, poi, partono altri collegamenti come appunto quello verso il deposito di Maddaloni.
Carbon neutrality entro il 2050
L’impegno di Eridania per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità aziendale è trasversale e riguarda diversi ambiti: consumi energetici e di gas, packaging, ma anche – soprattutto – i trasporti.
L’azienda è attenta e impegnata nel trovare soluzioni che vanno a ridurre gli impatti ambientali della propria struttura, coinvolgendo in questa ricerca i propri partner logistici. L’esempio del terminal di Russi, che raccoglie il prodotto sfuso pronto per essere confezionato, è l’emblema di un approccio quanto più sostenibile a 360°.
“La sostenibilità ambientale è uno degli obiettivi principali di Eridania già dal 2013 e i numeri di Mercitalia Rail ci confermano che ci stiamo muovendo nella giusta direzione – ha dichiarato Alessio Bruschetta, direttore generale Eridania Italia -. È grazie anche ad azioni come questa che siamo riusciti a ridurre del 35% negli ultimi 7 anni le emissioni di CO2, proprio come evidenziato nella certificazione Ambientale e di Prodotto recentemente ottenuta. Ma non vogliamo fermarci qui e guarderemo con ancora più attenzione alla sostenibilità dei nostri prodotti, avendo bene in mente i successi raggiunti dal Gruppo Cristal Union, e gli obiettivi di filiera che si è posto, come la riduzione delle emissioni di gas serra del 35% entro il 2030 e il raggiungimento della carbon neutrality entro il 2050”.