Stati generali logistica Nord Ovest: Delrio, efficienza possibile solo con sinergie
Agli Stati Generali della logistica del Nord Ovest che si sono svolti ieri a Genova si è parlato di infrastrutture, in particolare di quelle portuali. Per promuovere la crescita dei porti liguri, erano presenti: il presidente della regione Liguria, Giovanni Toti, il ministro Graziano Delrio, i presidenti di Lombardia e Piemonte, Roberto Maroni e Sergio Chiamparino insieme ai presidenti delle Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini e dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, Carla Roncallo.
“L’Italia deve pensare insieme la sua portualità con la logistica, gli interporti, i collegamenti e le destinazioni. E’ una questione che ha sempre sottovalutato – ha detto Delrio – pensare tutto insieme vuol dire aumentare l’efficienza, far risparmiare alle imprese un mucchio di costi e per i porti italiani, in particolare quelli della Liguria, intercettare le merci che oggi vanno nel Nord Europa e che non usano i porti italiani e liguri come porta di ingresso per tutto il Sud dell’Europa. E’ una prospettiva molto interessante e sono molto felice che quest’anno di lavoro si sia concluso positivamente con tanti passi avanti. Oggi ne facciamo altri e quindi – ha concluso Delrio – c’è una rinnovata centralità della portualità italiana e questa è una grande soddisfazione”.
Delrio ha parlato anche di un’apertura alla Cina: “E’ ovvio che tutti gli operatori delle merci vogliono arrivare il più vicino possibile alla loro destinazione, quindi i cinesi oltre alla storica Venezia cercano un altro approdo che permetta di arrivare velocemente al Sud Europa ed è chiaro che i porti liguri sono al centro del loro interesse: ne abbiamo parlato quando abbiamo visitato il governo cinese con il presidente Mattarella, ne abbiamo parlato più volte, anche io personalmente, e mi pare che questo interesse stia concretizzandosi”.
Nel suo intervenuto Chiamparino ha spiegato che è necessario “evitare che il Gottardo funzioni solo all’ingiù, altrimenti rischia di peggiorare la situazione. Vero che l’asse Est-Ovest non va sottovalutato, non credo che altre realtà europee abbiano questa ricchezza di portualità e intersezioni. Da Mondovì a Novara, quindi Rivalta e Alessandria, gli interporti vanno messi a sistema. Non siamo qui solo a contemplare un sistema strategico. Lo portiamo avanti poco per volta con un tempo tutto sommato accettabile”.
Toti ha evidenziato che “discutere di un territorio importante per l’intera Europa e di investimenti strategici per i nostri porti è il miglior segnale per la centralità riacquisita della nostra regione. Gli accordi che prendiamo siano di esempio per il Paese; a Delrio chiediamo un impegno del governo che sottoscriverà firmando un protocollo per lavorare e efficientare tutti i canali di trasferimento delle merci verso l’entroterra e verso i mercati ricchi dell’Europa, ma anche le opere a mare già deliberate”.
Anche il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ha sottolineato come bisogna continuare con “questo sforzo comune per sfruttare tutte le opportunità che derivano dal fatto che Lombardia, Piemonte e Liguria, insieme, sono uno dei centri più importanti d’Europa per la logistica. Ci sono potenzialità ancora da sfruttare, come quella dei porti liguri di intercettare i traffici merci da e per il Nord Europa che oggi percorrono altre tratte. Bisogna investire sulla mobilità, questo è lo sforzo comune delle tre Regioni, che sta andando nella direzione giusta”. Maroni infine ha lanciato l’idea di coinvolgere anche l’Emilia Romagna nell’edizione del prossimo anno degli Stati Generali della logistica.