Tnt: revocato lo sciopero di oggi, accordo per cig in deroga
E’ stato revocato lo sciopero dei dipendenti di Tnt previsto per oggi. Lo hanno comunicato Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, dopo che è stato siglato l’accordo di cassa integrazione in deroga per gli 854 lavoratori dell’azienda, coinvolti dalla procedure di mobilità aperta da Tnt lo scorso 10 giugno. L’accordo è stato sottoscritto al ministero del Lavoro.
Le organizzazioni sindacali hanno sottolineato che “di fronte ad una posizione di rigidità dell’azienda, si è riusciti a trasformare gli 854 licenziamenti in cassa integrazione in deroga a rotazione ed a zero ore, ed a garantire da subito la ricollocazione di 300 addetti su tutto il territorio nazionale”. Inoltre hanno precisato che “l’azienda si è impegnata a mantenere, attraverso una rivisitazione del piano industriale, la propria attività nel nostro paese, a partire dal core business”.
I sindacati di categoria hanno evidenziato che “prosegue il confronto, avviato dal 17 luglio, col ministero dello Sviluppo Economico e il Gruppo Tnt per rilanciare l’attività del gruppo in Italia e quindi salvaguardare i livelli occupazionali, attraverso anche il ricorso esclusivamente allo strumento della mobilità incentivata”.
Le organizzazioni sindacali hanno sottolineato che “di fronte ad una posizione di rigidità dell’azienda, si è riusciti a trasformare gli 854 licenziamenti in cassa integrazione in deroga a rotazione ed a zero ore, ed a garantire da subito la ricollocazione di 300 addetti su tutto il territorio nazionale”. Inoltre hanno precisato che “l’azienda si è impegnata a mantenere, attraverso una rivisitazione del piano industriale, la propria attività nel nostro paese, a partire dal core business”.
I sindacati di categoria hanno evidenziato che “prosegue il confronto, avviato dal 17 luglio, col ministero dello Sviluppo Economico e il Gruppo Tnt per rilanciare l’attività del gruppo in Italia e quindi salvaguardare i livelli occupazionali, attraverso anche il ricorso esclusivamente allo strumento della mobilità incentivata”.