Torino: TNT e Pony Zero inaugurano il servizio di Cargo Bike a impatto zero
TNT Italia ha presentato oggi a Torino la nuova flotta di Cargo Bike che assicurerà la consegna di plichi e piccoli pacchi nel centro della città per mezzo di una flotta di corrieri a totale impatto zero. Cinque cargo-bici guidate da autentici ciclisti effettueranno prese e consegne sulla base del modello operativo standard, che prevede l’effettuazione di “giri” di distribuzione legati ad aree predefinite che in questo caso coincidono con l’Area Ztl del Comune. La nuova flotta sostituirà 3 furgoni.
All’inaugurazione era presente Claudio Lubatti, Assessore alla Viabilità e Trasporti della città di Torino, che si è visto consegnare da Tnt il premio “Eco-Logistico” dell’anno, per il suo impegno nelle iniziative dei corrieri volte a fluidificare il flusso delle merci all’interno della città, abbattendo al tempo stesso le emissioni nocive.
I biker si muoveranno a bordo di cargo-bike realizzate ad hoc per Pony Zero, dotate di box antiscasso ed impermeabile, con una portata massima (biker compreso) di 180kg e prive naturalmente di vincoli per l’accessibilità al cuore della città. I biker effettueranno consegne e prese di pacchi fino a 5 kg: devono perciò disporre di doti atletiche non indifferenti, in quanto ognuno di loro percorrerà in media 28 Km al giorno, ovvero circa 7000 km all’anno. Il biker più “in forma” nei test è riuscito ad effettuare quasi 65 “stop” in un giorno (pari a 90 consegne): una produttività comparabile con quella dei furgoni.
Complessivamente, il risparmio in termini di riduzione di CO2 giornaliera risulta essere pari a 50 kg al giorno per un impatto annuale di 12,6 tonnellate.
“Abbiamo ottenuto un riscontro molto positivo – ha spiegato a Trasporti-Italia subito dopo l’inaugurazione del servizio, Stefania Pezzetti Operations Director Tnt Italy -. Oggi la presentazione è stata aperta da un intervento dell’assessore ai Trasporti Lubatti. E’ un segnale di attenzione importante da parte del Comune verso l’azienda e verso l’iniziativa: Torino ha dato segno di grande apertura e disponibilità”.
In quali altre città avete già sperimentato il servizio e che riscontro avete avuto?
“A Padova, Vicenza e Milano, dove il riscontro è stato positivo sia per l’efficacia e l’efficienza del servizio, sia per quanto riguarda la risposta da parte dei clienti: i ragazzi sono veloci e usano mezzi che arrivano ovunque, la distribuzione è agevole e a impatto zero. In tutti i casi, si tratta sempre di ragazzi positivi e motivati che operano con uno spirito nuovo nel campo della distribuzione dell’ultimo miglio. Non voglio manifestare nessuna negatività rispetto ai driver tradizionali, ma con questa nuova forma di distribuzione introduciamo una novità molto positiva. Il cliente vede arrivare agevolmente il corriere proprio sotto casa sua”.
A Torino ci saranno novità rispetto alle altre città?
“Qui c’è una novità per quanto riguarda il mezzo. Nelle altre città è stata usata una bicicletta tradizionale. Oggi invece inauguriamo un nuovo mezzo: biciclette con cassone davanti per portare documenti e pacchi con uno spazio sigillato e un sistema di sicurezza. Insomma, una nuova frontiera per la distribuzione su due ruote”.
Quando e dove è partita l’idea della distribuzione in bici?
“L’idea è partita a Padova, nel Veneto, nel 2011, quando si è cominciato a parlare di zone a traffico limitato: Tnt ha elaborato questa iniziativa perché sentiva la necessità di coniugare l’attenzione alla sostenibilità con esigenze operative effettive di entrare nei centri storici con limitazioni Ztl. Questi fattori insieme hanno dato la spinta propulsiva”.
Che volume di traffico pacchi contate di assorbire con la nuova modalità?
“Per ora parliamo di 2-300 pacchi al giorno, perché siamo in fase di start up. Contiamo però di crescere, anche analizzando le tipologie di traffico che andremo a coprire. Si parla di traffico esclusivamente leggero, distribuito nei centri cittadini. Contiamo di arrivare a 1-2000 pacchi aumentando parallelamente in modo significativo la flotta”.