Traslochi: ANIT combatte l’abusivismo e punta al riconoscimento giuridico della professione
Appuntamento a Milano il 29 e 30 maggio con il Convegno nazionale dell’associazione con lo slogan “Insieme per la legalità”
Raggiungere obiettivi di larghe vedute a favore della professione del traslocatore attraverso l’aggregazione con altre associazioni di categoria del settore traslochi. A questo punta l’associazione di categoria ANIT, nata nel 2022 a Roma dalla spinta di un gruppo di imprese specializzate nel trasloco nazionale e internazionale.
Tra le istanze più importanti sul tavolo dell’associazione figurano la lotta all’abusivismo, il progetto di detraibilità fiscale e la normalizzazione nelle varie città italiane (in particolare nella Capitale) delle richieste di occupazione del suolo pubblico (OSP).
L’Anit si sta battendo anche per il riconoscimento giuridico della professione di traslocatore.
Anit: le principali criticità del settore secondo l’associazione
“La nostra associazione nasce dall’unione di gran parte delle più importanti società di traslochi nazionali ed internazionali del nostro paese. La lotta all’abusivismo è la prima grande battaglia che abbiamo intrapreso consapevoli che la maggior parte dei traslochi, sono effettuati senza l’emissione di alcuna fattura. Questo crea una situazione di dumping sociale dove accanto ad aziende virtuose operano una selva di aziende che non hanno i requisiti minimi per operare, dall’Iscrizione all’Albo degli Autotrasportatori, alla regolarità contributiva degli operai, alla mancanza di garanzie minime per i clienti”, hanno spiegato in un’intervista a Trasporti-Italia Nicla Caradonna, Presidente di ANIT-Federtraslochi, e Mauro Santonati, membro del Collegio dei probiviri dell’Anit.
L’Anit è impegnata nel riconoscimento giuridico della professione attraverso una modifica del Codice Civile: quali vantaggi potrebbe ottenere la categoria?
“Il riconoscimento giuridico della nostra professione regalerebbe alla nostra categoria, regole e discipline oggi totalmente disattese. E darebbe modo di creare opportunità di lavoro a tanti giovani che oggi evitano di avvicinarsi al nostro lavoro per i rischi connessi con l’attività”.
Il progetto di detraibilità fiscale
Quali sono gli obiettivi del progetto di detraibilità fiscale per il servizio di trasloco e come lo state portando avanti?
“Il progetto di Detraibilità fiscale del servizio di trasloco nasce dall’esperienza ormai consolidata dell’omologa Legge presente nell’edilizia dove in pochi anni si è rilevata una emersione del nero e del sommerso impressionante; dare la possibilità al cittadino di portare in detrazione in 5 anni il 50% del trasloco significa combattere l’elusione fiscale, costringendo le aziende meno virtuose a mettersi in regola con l’iscrizione all’Albo degli Autotrasportatori, ad assumere personale, a garantire ai nostri clienti un servizio in regola senza i rischi connessi con la mancanza di un contratto o di un preventivo regolari”.
Tutto il comparto autotrasporto attualmente deve gestire un grave problema, la carenza autisti: si tratta di una difficoltà presente anche nel vostro settore? Come state cercando di arginarla?
“Il compito dell’autista nel nostro settore è molto delicato, oltre ad assolvere il compito di guida, partecipa in maniera attiva a tutte le fasi del nostro delicato lavoro, quali l’imballaggio delle merci il carico, lo scarico la sistemazione con il relativo montaggio dei mobili a destino. Si tratta di figure molto ricercate, il nostro settore risente molto della mancanza di tali risorse. Molte aziende previdenti da anni hanno creato delle Academy, cercando di sviluppare in queste figure un senso di appartenenza tale da garantirsi i loro servizi nel futuro”.
Presente e futuro di Anit
Proprio in queste ultime settimane, l’Anit ha ottenuto dal Comune di Roma l’approvazione di una delibera votata all’unanimità dall’Aula Consiliare, con l’impegno a trovare a breve soluzione all’annoso problema degli OSP in città.
Invece, sul fronte proposta di Detraibilità Fiscale del trasloco, una delegazione dell’associazione è stata ricevuta dal Capo della Segreteria del Vice Ministro Leo con l’impegno preso di approfondire il progetto per l’inserimento nella Legge Finanziaria del 2025.
Il prossimo appuntamento in calendario con Anit è il convegno che si terrà a Milano presso l’AC MILAN SESTO il 29 e 30 maggio, con lo slogan INSIEME PER LA LEGALITA’.
Qui oltre ad affrontare i temi più caldi per il settore quali OSP, Detraibilità per il servizio di Trasloco e Riconoscimento Giuridico della figura del Traslocatore, si sancirà anche l’unione con FEDERTRASLOCHI, storica associazione di aziende di traslochi ramificata soprattutto nel nord, per avere una compagine più forte e coesa nella ricerca del raggiungimento degli obiettivi associativi.