Trasporti sostenibili: presto attivi in Italia sei nuovi impianti per la produzione di bioGNL
Sei impianti per la produzione di biometano liquefatto in fase di realizzazione, più altri dieci in attesa di autorizzazione. I progetti verranno realizzati in Italia da 2LNG, azienda del gruppo Holdim specializzata nella progettazione e costruzione di liquefattori di metano. Il bioGNL è una fonte di energia rinnovabile.
Quelli già in costruzione a regime produrranno 18500 tonnellate/anno di bioGNL. Installati nel Nord Italia, ricicleranno materiale organico proveniente da attività agricole e zootecniche.
La notizia arriva dopo l’acquisizione, da parte di TPI Tecno Project Industriale, società del gruppo Siad operativo nella realizzazione di impianti di upgrading di biogas, di una importante quota societaria di 2LNG, rafforzandone la partnership e ampliando l’offerta nella filiera del trattamento del biogas.
Soluzioni avanzate per il trattamento del biogas
Tecno Project Industriale e 2LNG, grazie alla stretta collaborazione, hanno realizzato sinergie tecnologiche e organizzative che permettono di offrire soluzioni ancora più avanzate per il trattamento del biogas. In particolare, è pronto per essere proposto ai produttori di biogas LNG Bios, che in un unico impianto consente upgrading e liquefazione per trasformare il biogas in biometano liquido. Il primo esemplare è in fase di ingegnerizzazione, la prima installazione è prevista nel secondo semestre 2021.
“Con questo accordo abbiamo consolidato la partnership con 2LNG rendendola strutturale. Insieme saremo in grado di offrire al mercato un prodotto integrato e all’avanguardia e di sviluppare ulteriormente il nostro business sia in Italia che all’estero – ha dichiarato Giovanni Deregibus, Presidente di 2LNG e del Gruppo Holdim -. Incoraggiati dagli ottimi rapporti di collaborazione già in essere, da tempo confidavamo di poter accogliere in modo più concreto un partner tecnologico così preparato all’interno della nostra famiglia. Guardiamo con ancora più fiducia alle sfide del futuro”.
2LNG copre tutte le esigenze, dalla produzione del biogas fino alla distribuzione e all’uso finale: soluzioni chiavi in mano, comprensive di utilities e cogenerazione, con full service per l’intero impianto. Cuore dell’offerta sono i sistemi di liquefazione LNG Pocket, senza necessità di fluidi esterni, completamente automatizzati e gestibili da remoto, dal design compatto e modulare, riposizionabili e utilizzabili sia in ambiente bio sia per la liquefazione del gas naturale proveniente dalla rete.
Brescia, Bergamo e Lodi operative da primavera
Le prime unità produttive ad entrare in esercizio delle sei annunciate sono quelle situate a Brescia, Bergamo e Lodi: la consegna e l’accensione sono previste per la primavera. Consentiranno di valorizzare scarti agricoli e zootecnici provenienti da aziende agricole locali utilizzandoli per la produzione di biometano liquefatto e saranno dotate di una capacità produttiva complessiva di 20 tonnellate al giorno.
Le strutture saranno completate da apposite stazioni di servizio per la fornitura di bioGNL (in forma liquida) e bioGNC (in forma compressa) alle aziende di logistica locali. Nell’ambito della partnership realizzata da 2LNG con operatori agricoli locali per produrre biometano destinato al settore dei trasporti, le stazioni potranno rifornire fino a 70 camion al giorno.
Biometano: produzione e utilizzo
Il biometano viene prodotto dal trattamento dei rifiuti (agricoli, domestici e industriali) grazie alla tecnologia di depurazione del biogas (upgrading). Può essere utilizzato come carburante al pari del gas naturale (GNC, gas naturale compresso), senza alcuna necessità di adeguamento dei veicoli.
Il gas naturale, anche di origine bio, liquefatto diventa GNL (Gas Naturale Liquefatto), o bioGNL, con grandi potenzialità di utilizzo sia in ambito civile (usi industriali e domestici) sia come carburante per i trasporti marittimi e terrestri.