UIR: urgente una riforma legislativa degli interporti per potenziare la rete logistica nazionale green
Gli interporti hanno bisogno di una riforma legislativa. L’appello è stato lanciato da Matteo Gasparato, presidente UIR-Unione Interporti Riuniti nel corso del convegno “Green e Blue Economy, rotta verso il 2050”, organizzato da ALIS ed in corso di svolgimento a Sorrento.
Gasparato spiega che l’associazione è al lavoro da tempo su una possibile riforma che dovrà svecchiare l’impianto normativo della Legge 240/90 “che ha ormai superato i trent’anni”.
All’interno e parallelamente alla riforma legislativa, ha aggiunto il presidente, trovano spazio una serie di misure fiscali proposte da UIR che potrebbero essere attuate già nel breve periodo.
Protagonisti della transizione ecologica
“Gli Interporti possono essere attori protagonisti della transizione ecologica, proprio nel ruolo di operatori dello sviluppo della intermodalità e per i benefici di efficientamento energetico che ne derivano. Da un’apposita nostra rilevazione su tutto il territorio nazionale, come interporti, prevediamo un investimento totale di oltre 100 milioni nell’ammodernare e sviluppare l’efficienza dei terminali intermodali interportuali, attraverso l’acquisto di gru gommate, transtainer e locomotori di manovra, acquisti che – ha concluso Gasparato – potrebbero perfettamente essere inseriti nel programma complementare al PNRR per il potenziamento della rete logistica nazionale Green”.