Una Zes unica per il Mezzogiorno, Conftrasporto: proposta positiva da approfondire
L’obiettivo è di estendere a tutto il Mezzogiorno le misure di semplificazione e accelerazione
Pasquale Russo, presidente di Conftrasporto, ha espresso parere favorevole rispetto alla disponibilità europea a valutare l’estensione del regime di favore delle Zes a tutto il Mezzogiorno, definendola “una novità positiva, sul piano della chiarezza e dell’uniformità di risultato”.
La proposta
Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Molise, Calabria, Sicilia e Sardegna in un’unica ZES: l’obiettivo è di estendere a tutto il Mezzogiorno le misure di semplificazione e accelerazione delle procedure approvative e autorizzative e di sostegno alle imprese.
La proposta di istituire un’unica Zona Economica Speciale per l’intero Sud Italia è stata presentata dal ministro per gli affari europei Raffaele Fitto, a Bruxelles, alla responsabile della concorrenza Margrethe Vestager, la quale ha espresso parere positivo.
Superare l’esclusione dal credito d’imposta dei trasporti
Russo si riserva di approfondire i dettagli della proposta in un incontro che la Confederazione delle imprese di trasporto aderente a Confcommercio ha chiesto di poter avere con il ministro Matteo Salvini.
Secondo Russo la proposta deve garantire a tutto il sud Italia le migliori pratiche registrate finora, come ad esempio quelle della ZES Campania, senza annacquare il regime delle semplificazioni, né quello dell’incentivazione differenziale.
Con la riforma si dovrebbe anche superare l’esclusione dal credito d’imposta dei trasporti, per risolvere il deficit strutturale sofferto dal Mezzogiorno sul fronte dell’accessibilità e per riuscire, attraverso la transizione ecologica, a conciliare crescita dell’economia e dei traffici con riduzione degli impatti ambientali.