Unicredit investe sulla logistica
Tre nuovi poli logistici in Italia, sviluppati a partire dai porti di Trieste, Genova e Venezia. Unicredit investe sulla logistica e si prepara ad accogliere nella nenoata controllata Unicredit Logistics soci di lusso.
Nella società presieduta dall’amministratore delegato di Unicredit corporate Piergiorgio Peluso entreranno i gruppi Benetton, Generali, le Ferrovie dello Stato, Gavio e la spagnola Abertis. Il primo progetto su cui la società è impegnata è quello del polo logistico dei porti di Trieste e Monfalcone (Gorizia), per cui l’investimento – ha spiegato Peluso parlando oggi a un convegno nel capoluogo giuliano – è stimato in circa un miliardo di euro, di cui 700 milioni da project financing e 300 milioni da fondi pubblici.
Il progetto prevede la realizzazione di una nuova piattaforma container a Monfalcone e l’espansione di quella triestina, per arrivare a una capacità di 3,2 milioni di Teu. Unicredit punta anche su Genova e Venezia, anche se i progetti vanno ancora definiti. In Liguria si ipotizza di sostenere il sistema logistico della Slala, anche entrando con una partecipazione nei terminal di Rivalta (Torino), Alessandria e Genova, ed è allo studio l’ipotesi del progetto del “bruco”, cioè il tunnel Ovada-Voltri, supportato da Compagnia di San Paolo (Banca Intesa) e Fondazione Crt.
“Questo e’ il momento in cui investire”, spiega Peluso, “se si perde l’attimo i traffici verranno dirottati su altre aree. La banca ha ritenuto di investire su questo settore perché è importante e ha un moltiplicatore del reddito tra i più alti”.