Ups: ampliamento in vista per l’hub aereo di Colonia/Bonn
Ups ha annunciato di voler ingrandire in modo significativo le strutture del suo hub europeo, nel giorno che segna il venticinquesimo anniversario da quando ha iniziato ad operare presso l’aeroporto di Colonia/Bonn in Germania.
Il progetto di ampliamento, che dovrebbe essere completato entro la fine del 2013, prevede di dotare la struttura con un’ulteriore tecnologia all’avanguardia e di ampliare gli edifici già esistenti. L’obiettivo dell’ampliamento è in parte legato alla gestione del trasporto di merci cargo più voluminose. Queste innovazioni aumenteranno in modo significativo la capacità di smistamento dell’hub, dagli attuali 110.000 ai 190.000 pacchi all’ora.
L’ingrandimento dell’hub, ad un costo stimato di 200 milioni di dollari, rappresenterà per UPS il maggiore investimento in infrastrutture al di fuori degli Stati Uniti nella storia dell’azienda.
All’inizio, UPS ha scelto Colonia/Bonn come location per il proprio hub europeo aeroportuale per la sua eccellente posizione nel cuore della regione più produttiva d’Europa, le ben sviluppate reti stradali e infrastrutture dell’area, le buone condizioni climatiche utili alle operazioni di volo in qualsiasi periodo dell’anno, l’eccellente sistema di piste dell’aeroporto e la disponibilità di una forza lavoro qualificata e flessibile. Queste condizioni ad oggi non sono mutate. Fondamentale è inoltre il fatto che l’aeroporto di Colonia/Bonn offra ad UPS la possibilità di effettuare voli notturni, fino almeno al 2030.
“L’hub di Colonia ci ha fornito un ottimo servizio per 25 anni e continua ad essere in una posizione perfetta che ci permette di servire nel modo migliore i clienti sulle più importanti rotte commerciali all’interno dell’Europa, ma anche verso le Americhe e l’Asia – ha affermato Jim Barber, presidente di UPS Europe -. Questo investimento dimostra la nostra fiducia a lungo termine nonché il nostro impegno nell’economia europea e nelle sue imprese che continuano a produrre beni richiesti in tutto il mondo”.