Ups dona 1 milione di dollari a sostegno del volontariato
In ottobre, i dipendenti Ups di tutto il mondo hanno partecipato all’ottava edizione del “Global Volunteer Month”, il mese del volontariato globale organizzato ogni anno dall’azienda durante il quale i suoi oltre 400.000 dipendenti si mettono al servizio delle organizzazioni che ritengono più importanti.
Nell’ambito di un piano biennale che prevede un contributo di 1 milione di dollari, Ups ha dato inizio al mese del volontariato stanziando 300.000 dollari a favore di HandsOn Network, il maggiore network di volontariato degli Stati Uniti, per sostenerne i servizi di volontariato e le attività di soccorso nel Golfo del Messico.
La nuova collaborazione tra Ups e HandsOn Network permetterà di creare campi di addestramento per insegnare ai volontari come fronteggiare le specifiche esigenze di recupero ambientale e umanitario delle comunità colpite dalla recente fuoriuscita di petrolio lungo la costa del Golfo. Le attività di formazione saranno focalizzate su esigenze fondamentali come la riqualificazione professionale e la ricerca di occupazione, il recupero dei parchi e degli spazi aperti, attività extrascolastiche sicure per i bambini e assistenza a piccole imprese nel recupero delle perdite subite o nell’incremento della sostenibilità aziendale.
“Nel 2009 i dipendenti Ups e le loro famiglie hanno prestato oltre 1,2 milioni di ore di volontariato, di cui più di 170.000 ore nell’ambito dell’iniziativa Global Volunteer Month” afferma Allen Hill, Senior Vice President delle Risorse Umane.
“Le donazioni e il volontariato volti a migliorare l’efficienza permettono alle organizzazioni di distribuire su un periodo più lungo le loro risorse finanziarie, in modo che vengano utilizzate efficacemente”.
Dall’inizio di quest’anno ad oggi in Italia, oltre 550 dipendenti di Ups insieme ai propri familiari e amici hanno donato un totale di 3.778 ore di volontariato. In particolare, a Bologna hanno partecipato alla marcia di raccolta fondi della Fondazione Komen Italia, attiva nella lotta contro il cancro al seno; a Roma e a Bergamo hanno supportato l’iniziativa “Puliamo il Mondo” organizzata da Legambiente, liberando dai rifiuti e dall’incuria i parchi, i giardini, le piazze, i fiumi e le spiagge italiane.