Nasce Movyon, il polo tecnologico per la mobilità autostradale e urbana
È stata presentata oggi Movyon, la nuova società di Autostrade per l’Italia dedicata allo sviluppo di soluzioni digitali per il settore delle infrastrutture e dei trasporti.
Si tratta di un polo tecnologico dedicato alle infrastrutture, nato come evoluzione di Autostrade Tech, che si occuperà dello sviluppo di soluzioni digitali per l’analisi e la gestione dei flussi di traffico, di architetture hardware e software per il monitoraggio delle opere e sistemi per la gestione dei mezzi pesanti e del trasporto di merci pericolose, di sviluppo di nuovi prodotti smart per la mobilità.
La società rappresenta uno degli asset del nuovo piano di trasformazione del Gruppo Autostrade per l’Italia e ha avviato, dopo il lancio della piattaforma Argo per il monitoraggio digitale delle infrastrutture autostradali, il proprio piano, investendo 100 milioni di euro.
Ecco i progetti e i servizi di Movyon.
Smart Road
Movyon sta sviluppando le prime Smart Road autostradali italiane installando infrastrutture digitali in grado di comunicare ai veicoli in maniera precisa e certificata la presenza di ostacoli, cantieri e restringimenti, mettendo l’automobilista nelle migliori condizioni per prendere decisioni sull’itinerario e sulla sicurezza del viaggio. La società ha avviato tavoli di lavoro con i principali produttori del settore automotive per testare le prime soluzioni. Tra aprile e giugno 2021 sarà completata, sui 26 chilometri del tratto autostradale tra Firenze Sud e Firenze Nord, la prima smart road in A1.
Aree di servizio intelligenti
La società sta terminando la realizzazione della prima area di servizio con tecnologie avanzate che consentiranno di fornire all’utenza informazioni e servizi sull’affollamento nei locali di ristoro, sulla disponibilità dei parcheggi e delle colonnine di ricarica per veicoli elettrici, sul tempo di attesa per i diversi servizi. La prima area “smart” sarà inaugurata a Peretola, in provincia di Firenze, entro aprile 2021 e sarà via via estesa alle principali aree di servizio su tutta la rete autostradale.
Tecnologie per la tariffa dinamica
Entro giugno 2021 sarà rilasciata la piattaforma che consente l’introduzione della tariffazione dinamica sulle tratte autostradali. Il nuovo sistema analizza in tempo reale flussi e tempi di percorrenza misurando eventuali ritardi e correlandoli alle motivazioni che li hanno causati. In questo modo i gestori autostradali avranno l’opportunità di erogare rimborsi sul pedaggio anche in funzione del tempo di viaggio, utilizzando un ampio ventaglio di piattaforme digitali di pagamento. L’introduzione di questa nuova tecnologia sulla rete di Autostrade per l’Italia è programmata sempre per il prossimo giugno.
Piattaforma Argo
La nuova piattaforma di monitoraggio digitale delle infrastrutture, sviluppata con IBM e Fincantieri Nextech, è ormai utilizzata su tutti i 4.000 ponti, viadotti e cavalcavia della rete di Autostrade per l’Italia. Inoltre tra aprile e settembre 2021, in Liguria sarà completata la scansione 3D di oltre 130 ponti e viadotti, attraverso l’impiego di droni equipaggiati con tecnologia laser e telecamere ad alta definizione, che permettono di creare un “digital twin” dell’infrastruttura. Un sistema preciso ed efficace al servizio degli ispettori che svolgono attività di sorveglianza, che saranno supportati da software di intelligenza artificiale per il riconoscimento automatico dei difetti.
Monitoraggio interattivo dei mezzi pesanti
Risulta già attivo su due tratti della A4 e della A27 un sistema di rilevamento e tracciamento in tempo reale delle merci pericolose, che consente di avere una mappatura costante della movimentazione di questi transiti sulla rete autostradale. Una tecnologia che permette ai gestori di organizzare la viabilità, i presidi e gli impianti di sicurezza in funzione di questa particolare tipologia di flussi. Parallelamente sta sviluppando il primo sistema in Italia per il monitoraggio dinamico dei mezzi pesanti, che sarà in grado di comunicare agli autotrasportatori indicazioni di viabilità alternative, in caso sia necessario sulla base delle caratteristiche di ciascun mezzo. Il primo prototipo del sistema sarà attivato sulla A3 Napoli – Salerno già dai prossimi giorni e poi esteso su tutta la rete nazionale. Un’ulteriore applicazione di questa piattaforma sarà la possibilità di programmare con notevole efficienza la manutenzione del manto autostradale, che potrà essere effettuata sulla base della rilevazione dei flussi e dei relativi pesi su una specifica tratta.
Smart City
Il piano industriale di Movyon prevede di andare oltre la rete autostradale e di fornire servizi dedicati alla mobilità urbana, monitorando le infrastrutture metropolitane; regolamentando l’accesso ai centri urbani da parte di mezzi ingombranti, come gli autobus turistici; snellendo i flussi attraverso l’ottimizzazione dei processi di gestione dei servizi nelle grandi città italiane. Le nuove tecnologie consentiranno alle amministrazioni locali di prevedere la formazione di code ai semafori e di zone congestionate, oppure automobili in doppia fila. Inoltre un sistema di rilevazione consentirà alle società di gestione dei rifiuti di tenere sotto controllo il riempimento dei cassonetti, ottimizzando così le operazione di raccolta e di conferimento. Tutto questo, tramite un’unica sala di controllo centralizzata. Questa tecnologia potrà permettere agli utenti di ricevere informazioni sulla presenza di posti liberi per il parcheggio, sul miglior percorso da scegliere, sul livello di inquinamento presente nell’aria.