Ponti e viadotti: al via gare per il monitoraggio tramite sensori per una maggiore sicurezza
Anas ha la priorità di sorvegliare la rete stradale di competenza al fine di valutare le condizioni presenti e future delle parti che compongono l’infrastruttura, per definire le attività di manutenzione con identificazione degli interventi, dei costi e dei tempi associati.
Con questo presupposto, ha lanciato nuove gare per il monitoraggio tramite sensori di mille ponti e viadotti lungo la rete Anas (Gruppo Fs Italiane).
L’obiettivo è quello di innalzare il livello della sicurezza intrinseca delle strutture, la sicurezza dell’utenza e l’ottimizzazione dei costi di gestione e dei tempi d’intervento.
In Gazzetta ufficiale sono state pubblicate due delle 5 gare previste per la realizzazione del Programma SHM (Structural Health Monitoring): un procedimento è stato già aggiudicato a luglio mentre gli ultimi due andranno in Gazzetta Ufficiale entro metà novembre.
L’investimento per l’infrastrutturazione e il monitoraggio dei Ponti e Viadotti presenti sulla rete gestita è pari a 275 milioni di euro, finanziati dal “Fondo Complementare” connesso al PNRR.