Anas e Polizia di Stato: una giornata di solidarietà per la donazione di sangue a Roma
Aldo Isi, Amministratore Delegato di Anas, ha sottolineato il dovere civico dell’azienda nel sostenere tali iniziative
Un’iniziativa dedicata alla promozione della cultura della donazione di sangue ha visto Anas, società del Polo Infrastrutture del Gruppo Fs Italiane, unirsi all’Associazione “Donatorinati della Polizia di Stato” in una giornata speciale a Roma, nella cornice di Piazza del Viminale.
Promuovere la donazione di sangue
L’evento ha preso il via con medici e operatori del Centro di Emotrasfusione del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, che, a bordo di un’autoemoteca, hanno accolto i donatori e una delegazione di docenti dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Falcone” di Grottaferrata (Roma). Questa scuola si è distinta per aver incorporato nel proprio curriculum temi di sicurezza stradale e l’importanza della donazione di sangue.
Aldo Isi, Amministratore Delegato di Anas, ha sottolineato il dovere civico dell’azienda nel sostenere tali iniziative, sottolineando l’importanza di sensibilizzare la cittadinanza riguardo alla donazione di sangue e raggiungere i donatori nei contesti quotidiani.
Donazione di Sangue come atto civico
Claudio Saltari, Presidente Nazionale DonatoriNati Polizia di Stato, ha enfatizzato l’importanza di donare sangue come un dovere civico. Ha evidenziato che il sangue è un bene comune e ha ringraziato Anas per la sua continua partecipazione e collaborazione, che aiuta a diffondere l’importanza della donazione di sangue e a sostenere coloro che ne hanno bisogno. Don Antonio Coluccia, noto prete impegnato nella lotta al crimine e allo spaccio, ha anche sottolineato il significato sociale profondo della donazione di sangue.
Un evento di successo e un futuro impegnativo
Questo evento è la terza tappa di una serie di iniziative. Anas si è posta obiettivi ambiziosi, tra cui la riduzione del 50% delle vittime di incidenti stradali entro il 2030 e l’obiettivo a lungo termine di zero vittime stradali entro il 2050. L’iniziativa è parte di un impegno strategico per aumentare la sicurezza stradale attraverso la manutenzione delle infrastrutture, la ricerca di tecnologie di sicurezza e campagne di sensibilizzazione.