Barometro trasporti:leggero surplus di carichi nel II trimestre 2016
Il Barometro dei trasporti di TimoCom mostra, nel 2° trimestre, un leggero surplus di carichi per il mercato europeo dei trasporti. Nei mesi primaverili, infatti, TimoCom ha registrato un rapporto fra carichi e mezzi di 52:48. I singoli mesi hanno tuttavia fatto segnare notevoli oscillazioni.
Dopo un inizio d’anno all’insegna della debolezza, il settore dei trasporti ha iniziato a riscaldarsi, in linea con le temperature più miti, alla fine del 1° trimestre. Resta da vedere se il mercato sarà in grado di prolungare l’andamento positivo anche nel prossimo trimestre.
L’annunciato boom ha portato pressoché in parità il rapporto carichi-mezzi. In aprile, la percentuale di carichi, pari al 49%, era risultata di 16 punti percentuali superiore al mese precedente. Rispetto agli anni precedenti, tuttavia, aprile aveva registrato una crescita inferiore: nel 2015, infatti, la percentuale di carichi si era attestata al 53%, nel 2014 persino al 54%. Così, nonostante l’effetto rivitalizzante fatto segnare a marzo, il mese di aprile non è stato in grado di bissare le performance degli ultimi anni.
Ciononostante, questa tendenza non era destinata a continuare: il Barometro dei trasporti ha recuperato, segnando in maggio una crescita di ulteriori 10 punti percentuali e raggiungendo così la cifra record del 59% di carichi per il rispettivo trimestre e persino per l’anno in corso.
Per Marcel Frings, Chief Representative di TimoCom, la spiegazione è chiara: “L’aumento è da ricondurre ai numerosi giorni di ponte e alle settimane corte di questo mese, caratterizzato da varie festività. I responsabili della gestione del traffico si sono così trovati a dover mettere su strada le merci in un numero minore di giorni disponibili”.
Tale exploit era però destinato ad avere il fiato corto. Così, in giugno la percentuale di carichi è nuovamente scesa di 11 punti percentuali, registrando, con il 48%, addirittura un punto percentuale in meno rispetto al valore iniziale del 2° trimestre. Rispetto agli anni precedenti, giugno ha comunque registrato una crescita minore: mentre nel 2015 la percentuale di carichi era, con il 50%, in perfetta parità, il 2014 aveva messo a segno un leggero surplus di carichi (51%).
Gettando uno sguardo sui numeri assoluti, si nota tuttavia che complessivamente nella piattaforma di trasporti TimoCom sono state inserite più offerte rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nonostante l’andamento altalenante dei singoli mesi, nell’intero 2° trimestre si è registrata un percentuale di carichi del 52% rispetto al 48% di mezzi disponibili. Nel complesso, il 2° trimestre è stato più ricco di carichi dell’inizio d’anno.
Cosa riserva la seconda metà dell’anno al mercato europeo dei trasporti? “Le previsioni per i mesi a venire variano da paese a paese. Secondo l’Ifo, l’indice del clima economico, la crescita economica in Germania è destinata a rafforzarsi sulla spinta dell’incremento degli investimenti e dei consumi, trainando di conseguenza anche il settore dei trasporti. Inoltre, mentre in Italia, Portogallo, Spagna, Austria e Francia la situazione economica è peggiorata, in Germania gode di ottima salute. Per quanto riguarda le conseguenze della Brexit, al momento è difficile pronunciarsi. L’esito del referendum è stato uno shock, la cui onda d’urto non è ancora pienamente valutabile”, aggiunge Frings.
TimoCom dà per assodato che, come negli anni passati, luglio, agosto e settembre trascorreranno sotto il segno della moderazione e che i carichi supereranno nuovamente i mezzi disponibili a cominciare dall’autunno.