Bologna, Tper con “L’Unione fa la spesa” per le consegne a domicilio
Dal Car sharign alla consegna della spesa a domicilio. Corrente di Tper si rinnova per essere sempre accanto ai cittadini bolognesi nell’emergenza da coronavirus partecipando al progetto “L’Unione fa la spesa”, il servizio di consegna a domicilio della spesa alimentare e dei parafarmaci alle persone più fragili, a chi ha bisogno di assistenza, ai disabili, a chi è affetto da patologie croniche o è immunodepresso, in generale dunque alle fasce più deboli della comunità.
Tper, assieme al Consorzio Omnibus (di cui è capofila) che gestisce il servizio di Car sharing elettrico, ha raggiunto un accordo con la Pubblica Assistenza di Bologna che prevede la messa disposizione, a titolo assolutamente gratuito, di alcune Renault Zoe elettrico di CORRENTE per consentire ai volontari di gestire meglio le consegne.
Due autovetture di CORRENTE, adibite di solito al car sharing cittadino, sono state consegnate ai volontari della Pubblica Assistenza. Se sarà necessario, fa sapere Tper, ne potranno essere fornite altre. CORRENTE è una vettura elettrica, a cinque posti con un bagagliaio capiente e con una autonomia massima di 300 chilometri.
“È per noi motivo di orgoglio – spiega Giuseppina Gualtieri, Presidente e Ad di Tper spa – poter dare un contributo attivo ad un progetto così importante. Esattamente come facciamo ogni giorno assicurando il servizio essenziale del trasporto pubblico locale, anche e soprattutto grazie alla professionalità del nostro personale e dei nostri partner, anche in questo caso cerchiamo di farci carico, per quanto possiamo, di alcune delle tante esigenze che questa emergenza ha fatto nascere”.
Soddisfatto anche Federico Panfili, Presidente della Pubblica Assistenza di Bologna: “La collaborazione con Tper è per noi preziosa perché ci mette in grado di aumentare la nostra capacità di dare risposta alle domande degli utenti in difficoltà cui si rivolge questo servizio di consegna a domicilio. Le caratteristiche di Corrente sono particolarmente preziose e agevoleranno il lavoro dei nostri volontari”.
“L’Unione fa la spesa”
Il servizio è frutto di un protocollo che il Comune di Bologna ha firmato con Coop Alleanza 3.0 e il mondo dell’associazionismo e del volontariato bolognese rappresentato da Auser, Forum Terzo Settore e Centro Servizi di Volontariato Volabo (Csv).