Campagna Sicurezza stradale: da domani al via
Polizia di Stato e Autostrade per l’Italia, con l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, affidano al regista e a un attore di “Mare Fuori” la campagna
“Non chiudere gli occhi. La Sicurezza stradale riguarda anche te” è lo slogan della campagna per la sicurezza il cui spot è stato affidato alla regia di CARMINE ELIA e all’interpretazione di GIACOMO GIORGIO, rispettivamente regista e interprete di “Mare Fuori”. Una scelta che mira a colpire soprattutto i più giovani.
Obiettivo della campagna, organizzata dalla Polizia di Stato e da Autostrade per l’Italia, e per la prima volta con l’Alto patronato della Presidenza della Repubblica, accrescere la consapevolezza in chi l’ascolta, superando l’indifferenza che spesso è la reazione di ognuno di noi di fronte al numero abnorme delle vittime su strada.
“Oltre 3.100 vittime su strada, in un anno, è un dato che non possiamo accettare. Eppure, cifre come questa sembrano quasi non fare più effetto. Non è una cosa normale. Perché, alla guida, c’è di mezzo la nostra vita e quella delle persone a noi care”. È questo il concept alla base della campagna.
Il sentimento che si vuole “scardinare” è infatti l’indifferenza. Recenti ricerche hanno messo a confronto i dati sugli incidenti e le reazioni sui social evidenziando un diverso e pericoloso approccio di fronte al pericolo e alla morte, soprattutto da parte delle nuove generazioni. Spesso indifferenti, quasi fatalisti, altre volte semplicemente del tutto incoscienti di fronte al pericolo.
La scena dello spot
Nello spot si assiste a una scena familiare “normale”, gesti quotidiani: la cena pronta, un dialogo surreale tra madre e figlio, la notizia dell’imminenza dell’incidente mortale, la reazione altrettanto “normale”, in bilico tra assurdo, indifferenza e fatalismo.
“La vera ricchezza delle persone -afferma il regista Carmine Elia– è il tempo, ma conquistare il tempo non significa correre. Significa guidare con prudenza e consapevolezza. La sicurezza sulle strade è importante perché la vita, ancor prima, è importante”.
Il linguaggio utilizzato è volutamente forte, ma senza immagini violente, allo scopo di provocare turbamento, forse rabbia, di sicuro un invito a riflettere.
Oltre allo spot tv ve ne sarà uno radiofonico e pillole per il web. I contenuti di questi ultimi saranno i comportamenti corretti da tenere alla guida: rispetto dei limiti di velocità anche in presenza di un cantiere, uso corretto delle cinture di sicurezza, i rischi del colpo di sonno e l’importanza di evitare l’uso degli smartphone al volante. Voce fuori campo quella di Cristina Boraschi che ha doppiato, tra le altre, Julia Roberts.
“3.100 persone, di cui tanti giovani, che perdono la vita sulla strada a causa di condotte di guida azzardate o pericolose, impongono un deciso rilancio degli sforzi delle parti interessate. – ha dichiarato Daniela Stradiotto, Direttore Centrale delle Specialità della Polizia di Stato – La rinnovata collaborazione con Autostrade per l’Italia va proprio in questa direzione. La Polizia di Stato quotidianamente è impegnata nei controlli e nel contrasto dei comportamenti illeciti, dedicandosi non solo al contrasto ma anche alla prevenzione con numerose campagne di educazione stradale con le quali promuovere la cultura della guida sicura e responsabile: cultura, è questo il senso di marcia vincente”.
“La sicurezza delle persone che ogni giorno attraversano la nostra rete – afferma Roberto Tomasi, Amministratore delegato di Autostrade per l’Italia – è per noi l’assoluta priorità: per questo lavoriamo con convinzione e tutti i mezzi a disposizione, a partire dalla comunicazione, per ridurre i livelli di incidentalità. Siamo consapevoli della grande responsabilità che abbiamo come Gruppo nella messa a terra del piano di ammodernamento teso a rendere la nostra rete sempre più sicura; tuttavia, il presupposto è che da soli non ce la possiamo fare”.