Carpooling aziendale: un report ne rivela l’importanza anche nel settore logistico
In Italia 2.926 sedi e 177.637 dipendenti hanno a disposizione un servizio di carpooling per la tratta casa-lavoro
Il carpooling aziendale, ovvero la condivisione delle auto tra colleghi che percorrono lo stesso tragitto, si sta rivelando sempre più una soluzione che riduce il numero di veicoli in circolazione e le emissioni di CO2 , permettendo al tempo stesso ai pendolari di risparmiare sui costi degli spostamenti.
Sono già molte in Italia le aziende che, insieme al loro mobility manager, hanno scelto di promuovere il carpooling aziendale e lo dimostrano i dati record del primo semestre 2024: si registrano infatti 290.256 viaggi in carpooling certificati, ovvero l’equivalente di oltre 166.000 auto tolte dalle strade, 553.516 kg di CO2 in meno e un risparmio totale per i dipendenti di 845.660 euro.
Queste cifre provengono dall’Osservatorio Aziende In Movimento realizzato da Jojob Real Time Carpooling in occasione della Settimana Europea della Mobilità. Il report analizza i dati delle 2.926 sedi aziendali e le abitudini dei 177.637 dipendenti coinvolti dalle aziende che hanno a disposizione il servizio di carpooling aziendale per la tratta casa-lavoro.
All’interno del report si può notare come il carpooling aziendale stia dimostrando di essere una risorsa preziosa anche per il settore della logistica: dopo il settore metalmeccanico infatti, al secondo posto per viaggi condivisi c’è proprio la logistica, con 50.834 viaggi, ovvero 113.442 Kg di CO2 non emessa per un risparmio totale dei dipendenti di 173.521 euro.
Un’app per il carpooling aziendale
Tramite l’app di Jojob, i mobility manager delle aziende possono diffondere e incentivare l’uso dei trasporti condivisi e a basso impatto ambientale: I dipendenti delle aziende che aderiscono a Jojob possono pubblicare e rendere disponibili i propri tragitti casa-lavoro, trovare autisti e passeggeri compatibili come ad esempio colleghi o dipendenti di aziende limitrofe.
“Il nuovo Osservatorio con focus specifico sulla mobilità delle aziende ci aiuta a comprendere meglio anche il tessuto economico del Paese e le relative esigenze dei lavoratori”, dichiara Gerard Albertengo, CEO e fondatore di Jojob. “Il carpooling offre significativi benefici sia alle aziende che ai dipendenti, soprattutto in contesti urbanizzati come la Lombardia o il Piemonte. In generale, emerge sempre più l’importanza, della figura del Mobility Manager, responsabile della pianificazione e della gestione della mobilità aziendale: grazie al suo lavoro è possibile implementare soluzioni per ridurre l’impatto ambientale degli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti, aumentando al tempo stesso il benessere dei lavoratori”.
La geografia del carpooling aziendale in Italia
L’Osservatorio Aziende in Movimento di Jojob ha permesso di fotografare l’andamento del carpooling in tutta Italia, individuando anche le regioni e le province in cui si registrano più viaggi condivisi, nonché le differenti abitudini dei carpooler. Al primo posto c’è la Lombardia con il 18,3% delle aziende ad aver adottato il carpooling. A seguire l’Emilia-Romagna, che registra un 16,7% delle sedi sul totale nazionale. Al terzo posto il Lazio con l’8,7% delle sedi, percentuale influenzata sia dalla presenza delle numerose aziende e sedi istituzionali nella capitale Roma che dalla carenza in alcune aree di trasporti urbani ed extraurbani efficaci che consentano spostamenti efficienti.
Il carpooling nelle province
A livello provinciale, al primo posto troviamo Roma con il 7,6% di sedi attive sul totale nazionale. Dato spia di quanto la pratica del carpooling aziendale sia indispensabile in una città con una particolari criticità legate alla viabilità e congestione veicolare. Al secondo posto la provincia di Brescia, con il 4,3%, mentre al terzo gradino si trova Trento con il 4,1% delle sedi.
I settori in cui operano le aziende che promuovono il carpooling
Tra i settori si distingue il metalmeccanico che, pur rappresentando solo il 6,1% delle sedi, registra il maggior coinvolgimento dei dipendenti. Le aziende metalmeccaniche ad aver adottato il carpooling aziendale sono realtà di grandi dimensioni e situate in contesti suburbani, pertanto ideali per il carpooling perché spesso raggiungibili soltanto con l’ausilio di mezzi privati. A seguire le aziende del settore bancario, seguito da quello alimentare ma un dipendente su 10 che fa carpooling proviene invece dal settore della logistica (10%).
L’identikit dei carpooler in Italia
Secondo l’indagine di Jojob Real Time Carpooling, il carpooler “medio” è un dipendente attento in primis al risparmio economico, motivato però anche dalla volontà di compartecipare alla riduzione dell’impatto ambientale e dalla socializzazione offerta dalla condivisione del viaggio.
C’è poi chi adotta la soluzione del carpooling aziendale perché non ha alternative di trasporto pubblico o privato. La maggior parte dei carpooler divide le spese organizzando l’utilizzo delle auto private a turno, mentre il 13,5% approfitta della transazione gestita dall’app di Jojob per restituire al guidatore le spese sostenute.
Il 14% afferma che l’autista non richiede alcun contributo, mentre nell’8,5% dei casi i carpooler si accordano per un compenso quotidiano o periodico da riconoscere all’autista. Infine, oltre la metà dei dipendenti afferma di condividere l’auto per una media di 5 giorni a settimana, mentre il 18,2% condivide il tragitto casa-lavoro per una media di 4 giorni a settimana e il 15,9% per 3 giorni.