Carenza taxi. La doppia guida potrebbe non bastare
A Milano la prova non ha dato gli esisti sperati. Ancora poche le auto bianche a disposizione dei turisti
Parte da oggi nella capitale la nuova piattaforma che consente di inserire un secondo conducente per la stessa auto ed effettuare così il servizio sulle 24 ore. Il secondo conducente deve ovviamente possedere le stesse abilitazioni del titolare della licenza. I particolari qui Roma, seconda guida per i tassisti: fino a 20 ore giornaliere per la stessa vettura.
Ma secondo le associazioni di categoria il nuovo sistema non riuscirà a risolvere il problema. La seconda guida, già sperimentata a Milano, non avrebbe dato gli esiti sperati. Ad aderire solo un tassista su 10.
A rendere più ardua la soluzione la presenza, un po’ ovunque, degli abusivi che, senza pagare tasse e oneri fiscali, offrono corse a tariffe agevolate.
Secondo Alessandro Genovese, responsabile nazionale di Ugl Taxi, questa possibilità consentirà di avere sulle strade della Capitale non più di mille auto in più.
Ivo Speziali, di Uritaxi Lazio, ritiene che a peggiorare la carenza sia stato l’imprevisto incremento di flussi turistici dell’ultimo anno.
Per Loreno Bittarelli, presidente di Unione Radio Taxi d’Italia e del 3570, il problema è più complesso, nonostante si speri che la doppia guida porti benefici consistenti, occorrerà rivedere l’intero sistema di mobilità pubblica con infrastrutture adeguate, nuove strade e una metropolitana efficiente.
A Roma – secondo gli ultimi dati del Codacons – servirebbe un migliaio di taxi in più rispetto a quelli attualmente in circolazione, a Milano altri 650 e nelle principali città con una forte vocazione
turistica il servizio andrebbe incrementato di almeno il 20-25 per cento.
Eppure la completa liberalizzazione delle licenze, che dipendono dai Comuni, spaventa le associazioni di categoria che temono, dopo l’aumento dei flussi estivi, il calo prevedibile durante l’inverno. Per questo molte associazioni di consumatori chiedono di ricorrere a licenze stagionali.