Dati Aci Istat: distrazione e alta velocità principali cause degli incidenti
Meno vittime tra i conducenti di autocarri e i ciclisti
Sono il 9,9% in più rispetto all’anno precedente i morti per incidenti sulle strade italiane. Esattamente 3159 con una media di ben 9 al giorno. Eppure, se si confrontano i dati con quelli dello scorso anno l’aumento è minimo.
Cresce anche il numero dei feriti che arriva a 223.475, il 9,2% in più rispetto al 2021, e quello dei sinistri stradali, +9,2%, che sono complessivamente 165.889, 454 al giorno.
Il periodo in cui gli incidenti sono di più se confrontati con gli anni scorsi è quello che va da gennaio a luglio, soprattutto perché due anni fa erano ancora in vigore le limitazioni agli spostamenti dovuti alla pandemia. Ad agosto 2022, poi, gli stessi numeri registrano un calo, mentre le vittime crescono, così come a ottobre e a dicembre. Insomma meno incidenti ma più spesso mortali.
Il rapporto Istat – Aci 2022 stabilisce un nesso evidente tra l’aumento degli spostamenti con veicoli propri e gli incidenti.
Ma quali sono le cause più frequenti?
Al primo posto la distrazione, al secondo l’alta velocità che rappresenta, da sola, ben il il 38,7% del totale.
Le strade più pericolose, strano a dirsi, sono quelle urbane, dove si verifica il 73,4% dei sinistri, ma quelli mortali avvengono soprattutto sulle strade extraurbane dove si registra il 48,5% degli incidenti, solo il 5%, infine, si verifica in autostrada.
Le zone dove gli incidenti sono più frequenti
In 14 regioni italiane il tasso di mortalità per incidenti risulta più elevato. Ai primi posti di questa triste classifica la Basilicata con l’8,5, seguita, strano a dirsi, dalla Valle d’Aosta con l’8,1 e dall’Emilia-Romagna con il 7,0.
La statistica tra le vittime
Le vittime, rispetto al 2021, aumentano per quasi tutte le categorie che si mettono alla guida di un mezzo, tranne nel caso dei ciclisti e gli occupanti di autocarri. Sono 1375 i morti in auto, il 15,4% in più, 781 quelli tra i motociclisti, +12,4%, 70 tra i ciclomotoristi, +4,5%, e 485 tra i pedoni +3,2%.
Diminuiscono, invece, le vittime tra gli autisti di autocarri che sono 166, l’1,8% in meno rispetto al 2021, e quelli in bicicletta, normale ed elettrica. Qui le vittime sono 205, nel 2021 erano 220.
In aumento, infine, i sinistri in monopattino elettrico. Nel 2022 sono 2929, mentre l’anno precedente erano 2101.