Decreto sviluppo: nuove basi per il settore Its
TTS Italia, l’Associazione nazionale della telematica per i trasporti e la sicurezza, ha espresso soddisfazione per l’approvazione del decreto Sviluppo bis, presentato dal Ministro per lo Sviluppo Economico, Infrastrutture e Trasporti, Corrado Passera e varato il 4 ottobre scorso dal Consiglio dei Ministri. Il decreto, con l’articolo 8, recepisce la Direttiva ITS 2010/40/Ue, nonché la Direttiva 2010/65/UE relativa alle formalità di dichiarazione delle navi in arrivo o in partenza da porti. Il recepimento di queste due direttive comunitarie, in particolare della Direttiva ITS, in ottemperanza con le scadenze fissate dalla Commissione Europea, consentirà di dare un nuovo impulso al settore dei Sistemi di Trasporto Intelligenti (ITS).
“Lo scorso 4 ottobre è stato un giorno eccezionale – commenta Rossella Panero, Presidente dell’associazione che raggruppa le maggiori aziende e istituzioni legate alla telematica nei trasporti – per tutto il mondo delle tecnologie, ma in particolare per gli ITS. Le norme contenute nel decreto rappresentano un passo fondamentale, atteso da tempo, per aprire nuove opportunità per l’intero settore degli ITS italiano e dare slancio alle nostre aziende, nonché per garantire a tutti un livello di servizio in linea con gli standard europei. Ci sono provvedimenti, come per esempio quello che snellisce l’attività burocratica all’interno dei porti, in grado di incidere positivamente sul Pil”.
Tra le priorità indicate dall’articolo 8 del provvedimento, la necessità di assicurare una maggiore diffusione delle informazione sul traffico, prevedere tecnologie sempre più innovative per migliorare la sicurezza stradale, predisporre servizi ad hoc per l’autotrasporto, garantire la diffusione della bigliettazione elettronica per bus e tram con possibilità di pagamento on-line, e semplificare le procedure burocratiche nei porti grazie alla documentazione digitale. Le procedure amministrative correlate all’arrivo ed alla partenza delle navi nei porti dovranno essere svolte con i sistemi indicati dall’Unione europea: SafeSeaNet per lo scambio di dati marittimi e PMIS, Port Management Information System, per la gestione amministrativa delle attività portuali.
L’utilizzo delle comunicazioni cartacee cesserà a partire dal 1° giugno 2015. Il decreto approvato il 4 scorso ottobre indica anche tempi e competenze. Saranno il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministro delegato per l’Innovazione tecnologica, sentita la Conferenza Unificata, a definire con un apposito decreto da emanare entro 90 giorni le regole tecniche per la bigliettazione elettronica, mentre il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con i Ministri competenti per materia, dovrà adottare entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge approvato lo scorso 4 ottobre, le direttive per la diffusione, la progettazione, la realizzazione degli ITS, nonché le azioni per favorirne lo sviluppo sul territorio nazionale in modo coordinato, integrato e coerente con le politiche e le attività in essere a livello nazionale e comunitario. Per i sistemi portuali, l’attuazione dovrà avvenire entro 12 mesi.
Fonte: TTS Italia