DHL Express Italy e Ministero dell’Ambiente insieme per la sostenibilià
DHL Express Italy, aderente al Programma nazionale per la valutazione dell’impronta ambientale avviato nel 2011, ha concluso in questi giorni il progetto di sostenibilità siglato a Roma il 2 novembre 2015 dal Direttore Generale del Ministero dell’Ambiente per lo Sviluppo sostenibile, Francesco La Camera, e dall’Amministratore Delegato di DHL Express Italy, Alberto Nobis.
Il progetto ha preso avvio dal calcolo del carbon footprint che, tenendo in considerazione l’analisi completa del ciclo di vita del servizio offerto da DHL Express Italy, ha coinvolto 3 hub nazionali, 6 gateways aeroportuali, circa 40 sedi operative, circa 400 auto aziendali e 1800 veicoli che effettuano attività di ritiro e consegna, affidate a terzi. Il trend 2008/2015 mostra una riduzione del 68% per quanto riguarda le emissioni prodotte da DHL Express Italy nello svolgimento delle proprie attività sul territorio nazionale.
A seguito dell’analisi della carbon footprint, l’azienda ha individuato alcune azioni in armonia con la sua scelta di sostenibilità, a partire dal rinnovo della classificazione veicolare della flotta indiretta e all’introduzione di mezzi ad alimentazione alternativa come alcuni modelli ibridi nel parco auto aziendali, oltre agli accordi nazionali con importanti fornitori di mezzi a basso impatto ambientale (FIAT Professional, Nissan Italia, Mercedes Benz, Iveco). Inoltre, il piano di investimenti previsto per i prossimi anni, porterà a ridisegnare l’assetto strutturale nel territorio nazionale con la costruzione di edifici eco-sostenibili.
“Il rispetto per l’ecosistema e la salvaguardia dell’ambiente rappresentano un’ispirazione e una regola fondamentale nella realizzazione della nostra mission aziendale – sottolinea l’Amministratore Delegato di DHL Express Italy, Alberto Nobis, – dunque questo percorso di sostenibilità è il giusto coronamento del nostro impegno, portato avanti quotidianamente, per diminuire l’impatto ambientale di tutti i nostri servizi. Una successiva fase prevede l’elaborazione di un modello di sostenibilità per tutti i nostri fornitori”.
A seguito del progetto realizzato da DHL Express Italy nell’ambito dell’accordo con il Ministero, l’azienda intende sviluppare, nel corso del 2016, un modello di valutazione dei propri fornitori.