Con gli incentivi del Comune di Milano prenotati 448 veicoli a basso impatto ambientale
Grazie al piano di contributi messo a disposizione dal Comune di Milano sono stati prenotati o acquistati 448 nuovi veicoli a basso impatto ambientale da parte di privati e imprese che vogliano sostituire o acquistare mezzi in grado di migliorare il parco auto e moto circolante in città, così da contenere le immissioni inquinanti, la congestione e i danni provocati dal cambiamento climatico.
Le richieste di adesione al bando che sono arrivate nelle scorse settimane – spiega l’amministrazione in una nota – sono molto numerose e tuttora sono oltre 2.700 le domande in lista d’attesa. Per questo l’amministrazione ha deciso il rifinanziamento del bando indirizzato ai privati con ulteriori 7,5 milioni di euro, attraverso la proposta al Consiglio comunale di una variazione di bilancio in conto capitale che si aggiunge al contributo già messo a disposizione di 1 milione per i privati e di 5 milioni per le imprese, per un totale di 13,5 milioni di euro. La proposta sarà sottoposta al Consiglio comunale nei prossimi giorni.
“Siamo contenti del successo di questi bandi – ha dichiarato l’assessore alla Mobilità, Marco Granelli –. Per noi è importante aiutare cittadini, imprese, soggetti del Terzo settore, partite Iva e artigiani a rinnovare le flotte di veicoli con mezzi più sostenibili per la qualità ambientale della nostra città. Per questo abbiamo deciso di rifinanziare il bando per poter accogliere le numerose richieste dei cittadini che ci sono già arrivate. Sostituire un vecchio diesel per acquistare un nuovo veicolo, uno scooter o una bici elettrica è così più facile e meno oneroso. Ricordo inoltre che Regione Lombardia, al pari di tutte le Regioni della Pianura padana, ha vietato la circolazione dei veicoli diesel euro 4 a partire dall’11 gennaio 2021, regola che varrà anche a Milano, dove già adesso i diesel euro 4 immatricolati persone sono bloccati con area B e da gennaio lo saranno anche i veicoli immatricolati merci, diventa quindi particolarmente interessante per le imprese aderire al bando per cambiare i mezzi e giungere pronti alla scadenza di gennaio”.
Con il bando dedicato ai privati pubblicato il 6 luglio sono in erogazione contributi per 1 milione di euro che permettono l’acquisto di 302 veicoli: 134 e-bike (che rappresentano il 44% del totale dei veicoli acquistati), 106 auto (ibride, benzina euro 6, elettriche, Gpl o ibride benzina/Gpl, metano o ibride benzina/metano) che rappresentano il 35%, 51 scooter elettrici (il 17%) e di questi 21 sono stati acquistati senza necessità di rottamare un vecchio veicolo e infine 11 cargo bike pari al 4% del totale delle domande esaminate e approvate.
Per quanto riguarda bando dedicato alle micro, piccole e medie imprese, al Terzo settore, alle imprese artigiane e ai titolari di partita Iva, che era stato pubblicato il 30 luglio, al momento sono 146 i veicoli per i quali è già stato prenotato un contributo per circa 1 milione di euro da utilizzare nell’89% per l’acquisto di 52 veicoli commerciali e 77 veicoli per il trasporto delle persone ad alimentazione elettrica, ibrida, metano, Gpl, benzina euro 6 e per l’11% per l’acquisto di 17 scooter elettrici.
Il bando per le imprese, tuttora aperto con ancora circa 4 milioni di euro disponibili, concede le agevolazioni per acquistare fino a cinque veicoli commerciali o veicoli per il trasporto delle persone, dal furgoncino fino all’autocarro e dall’autovettura al pullman, elettrico, ibrido, metano, Gpl, benzina euro 6 e anche diesel euro VI ma solo per i camion e i pullman di maggiori dimensioni (N2, N3 e M3). Sono inoltre previsti dei contributi per l’acquisto di scooter ad alimentazione ibrida o elettrica e cargobike. Le agevolazioni sono concesse ai soggetti che contestualmente provvedono alla demolizione di un veicolo delle categorie N1, N2, N3, M1, M2 e M3 con alimentazione a benzina fino ad Euro 2/II incluso o diesel fino ad euro 5/V incluso, oppure di un motoveicolo o ciclomotore (classificati come categoria L) a due tempi fino a Euro 2 o con alimentazione a gasolio fino a Euro 2 o con alimentazione a benzina a quattro tempi Euro 0, 1.
Gli incentivi sono cumulabili con le agevolazioni concesse dallo Stato. L’importo del contributo comunale viene calcolato sul prezzo finale, già comprensivo del bonus statale.