Mobilità sostenibile: a Parma via alle piste ciclabili soft
Presentato a Parma il progetto di realizzazione delle “piste ciclabili soft”, dette anche corsie ciclabili o bike lane. Il provvedimento riguarderà in prima battuta i tratti di via Pasini, via Carra, via Langhirano, viale Villetta, via Zarotto, che saranno messe “a dieta”: attraverso la delimitazione di una linea tratteggiata, parte della carreggiata sarà destinata alle biciclette. Nel complesso saranno oltre 15 i km di piste ciclabili hard e soft che andranno ad aggiungersi alla rete ciclabile cittadina.
“Le piste ciclabili soft sono strumenti tecnici che con investimenti minimi permettono di aumentare la sicurezza di chi si sposta in bicicletta in ambito urbano senza bisogno di lunghi e costosi interventi infrastrutturali – ha dichiarato l’assessora alle Politiche di Sostenibilità Ambientale Tiziana Benassi – laddove non si sviluppano velocità elevate non servono pesanti infrastrutture per garantire la sicurezza, ma basta una linea tratteggiata a terra per creare un corridoio di scorrimento per chi va in bici.”
La realizzazione delle nuove piste – spiega l’amministrazione in una nota – è considerata strategica: “l’obiettivo è quello di favorire sempre di più l’uso della bici negli spostamenti urbani, soprattutto in un periodo in cui il contenimento del Covid rende necessario alleggerire la pressione sul trasporto pubblico locale” ha sottolineato il Dirigente Settore Mobilità ed Energia del Comune di Parma, Nicola Ferioli.
Dal momento che si tratta di uno strumento funzionale a fronteggiare l’emergenza sanitaria in corso, le prime piste ciclabili soft saranno cofinanziate dalla Regione Emilia Romagna.
“Trascorsa l’emergenza sanitaria dovremo continuare a lavorare per fronteggiare anche l’emergenza climatica e ambientale e questo è il momento per iniziare ad affrontare le sfide future – ha aggiunto l’assessore Benassi – stiamo ampliando la rete ciclabili esistente, che ha un’estensione di 137 chilometri, anche grazie ai nuovi tratti di ciclabili soft. Ma serve fare di più”.
“Attuiamo anche a Parma un modello internazionale di convivenza – ha commentato il progettista Matteo Dondé, illustrando appunto il progetto e la concreta realizzazione nei vari tratti di strada interessati – che aumenta la sicurezza dei pedoni, dei ciclisti e dalle auto. In questo modo restituiamo anche a qualsiasi soggetto fragile il loro spazio”.
L’obiettivo della Regione è raddoppiare, nei prossimi anni, gli spostamenti in bici e a piedi sull’intero territorio, oggi in media del 20 %, tramite nuovi collegamenti tra piste ciclabili esistenti e nuove piste. Parma c’è ed è pronta ad affiancare agli investimenti annuali sulle piste ciclabili tradizionali, anche il nuovo progetto di piste ciclabili soft.