Monopattini in sharing: ecco il Vademecum di Dott e Legambiente per un corretto utilizzo
Conoscere le regole e adottare scelte di mobilità sostenibili per ridurre l’uso dell’auto privata, utilizzando i nuovi mezzi in sharing che ormai popolano abitualmente le nostre città in maniera consapevole e rispettosa degli altri.
Dalla collaborazione tra Dott, operatore europeo della micromobilità condivisa, e Legambiente nasce il Vademecum con le principali regole e buone pratiche da seguire per utilizzare i monopattini nel pieno rispetto delle regole e dell’ambiente.
Il Vademecum sarà disponibile per tutti i Comuni italiani che vogliono implementare il servizio in modo efficiente e sicuro.
Allo stesso tempo, sarà distribuito agli utenti, neofiti ma anche utilizzatori abituali, per guidarli verso il corretto utilizzo dei sistemi di micromobilità condivisa.
Le regole per un corretto utilizzo dei monopattini
Il progetto parte dal principio che per un utilizzo sicuro è imprescindibile una piena conoscenza del codice della strada: le indicazioni contenute nel Vademecum sono frutto di un’analisi relativa alle principali criticità osservate nell’utilizzo dei monopattini in ambito urbano, spesso riconducibili a una scarsa conoscenza del mezzo, delle regole del codice e, non da ultimo, a uno scarso senso civico.
Il Vademecum contiene, dunque, i principi fondamentali sui quali si deve basare il corretto utilizzo dei mezzi durante e dopo la corsa:
- non circolare sui marciapiedi
- non andare in due sul monopattino
- parcheggiare in modo responsabile
- non utilizzare il telefono o altri dispositivi mentre si guida
- indossare giubbotti catarifrangenti durante le ore serali
- se possibile, usare il casco.
Ridurre l’impatto ambientale dei propri spostamenti
A queste indicazioni di carattere pratico in tema sicurezza, si aggiungono ulteriori suggerimenti finalizzati a ridurre l’impatto ambientale nelle scelte di mobilità degli utenti. Come emerge proprio da una recente indagine condotta da Dott, circa il 40% degli utenti ha ridotto l’utilizzo dell’auto privata da quando adotta il servizio in sharing.
La micromobilità urbana condivisa permette dunque di ridurre drasticamente la propria impronta carbonica in fatto di spostamenti, soprattutto quando per i brevi percorsi del primo e ultimo miglio si fa affidamento a mezzi sostenibili o al trasporto pubblico, anziché all’auto privata. In soli 2 anni gli utenti Dott hanno percorso in tutta Italia 17 milioni di chilometri eco-sostenibili che, qualora fossero stati percorsi a bordo di un’auto privata, corrisponderebbero ad un risparmio di oltre 2.000 tonnellate di CO2.
Il Giro del Mondo in D-ottanta giorni
Insieme alla presentazione del Vademecum, viene lanciata anche una campagna congiunta sui canali social che ha lo scopo di diffondere maggiormente i dettami della collaborazione, specialmente tra i giovani che si impegneranno così per una vittoria comune: abbattere l’inquinamento cittadino, adottando servizi di mobilità dolce in condivisione all’insegna della sicurezza.
La campagna “Giro del Mondo in D-ottanta giorni” porterà gli utenti a unirsi per percorrere quanti più giri del mondo con i mezzi Dott. I chilometri percorsi quotidianamente da ogni singolo Dotter andranno a sommarsi per il compimento del tragitto. Il tutto calcolato attraverso l’impatto effettivo della community di Dott sulle nostre città in ottanta giorni.