Ecco Mobike: a Bergamo il nuovo servizio di bike sharing, 500 unità disponibili
Dopo Milano, Firenze, e Cremona, arriva anche a Bergamo il servizio di bike sharing a flusso libero MoBike. L’avvio della sperimentazione di questo nuovo servizio è stato annunciato a Palazzo Frizzoni dal sindaco di Bergamo Giorgio Gori insieme all’Assessore alla mobilità del Comune di Bergamo Stefano Zenoni, Alessandro Felici, Amministratore Delegato di Evlonet che distribuisce e gestisce MoBike in Italia, e Davide Lazzari, responsabile Relazioni Esterne di Mobike.
“La nostra città è la quarta in Italia nella quale si sperimenta questo tipo di servizio – ha spiegato Giorgio Gori – e siamo convinti che possa essere una piccola rivoluzione culturale per i bergamaschi. Siamo felici che la nostra città sia tra le prime in Italia per questo servizio: è il riconoscimento del fatto che siamo città attenta all’innovazione anche nell’ambito della mobilità. Nel mondo sono ora 7 milioni le biciclette di MoBike e Bergamo è la seconda città, delle 200 in cui Mobike è presente, sotto i 500mila abitanti ad usufruire di questo servizio.”
Complessivamente arriveranno a Bergamo, entro giovedì, ben 500 biciclette; nella giornata di martedì ne saranno posizionate ben 180. MoBike ha presentato gli abbonamenti e la tariffa promozionale di euro 0.30 ogni mezz’ora di utilizzo. Il servizio, utilizzato con un’ applicazione gratuita scaricabile su qualunque smartphone, permette di riunire su una mappa tutte le biciclette disponibili. Una volta prenotata e raggiunta la bici desiderata, basta inquadrare il codice QR per utilizzarrla. La registrazione richiede la carta di credito, che servirà a pagare il servizio, sia che si scelgano pass mensili o annuali sia che si utilizzi la tariffa promozionale di 30 cent (la tariffa a regime sarà di 50 cent) ogni mezz’ora.
“Dopo anni di funzionamento e sviluppo davvero importante del Bike Sharing gestito dal Comune e ATB, – spiega l’Assessore alla mobilità Stefano Zenoni – oggi si aggiunge un servizio assolutamente innovativo nella sua concezione in grado di coprire tutta la città. Crediamo che l’insieme di questi due sistemi in questa fase possa davvero spingere molte persone ad utilizzare la bicicletta per gli spostamenti dentro l’ambito urbano, contribuendo in modo consistente allo sviluppo della mobilità sostenibile. In parallelo a questi servizi continua l’azione del Comune per realizzare percorsi ciclabili sicuri, e da oggi anche spazi dedicati alle biciclette del Bike Sharing nei luoghi strategici della città. Bergamo cambia progressivamente faccia”.
Sono state individuate diverse postazioni, che saranno indicate da segnaletica orizzontale, dove si troveranno le biciclette da utilizzare: nei pressi della stazione ferroviaria; in piazza Dante; in piazza Matteotti, di fronte al monumento ai Fratelli Calvi; davanti alla sede universitaria di Sant’Agostino; in via Tasso nei pressi del Liceo Artistico; in via Zambonate; nei pressi della funicolare di Bergamo, nei pressi di via Locatelli. “Detto questo, le persone possono lasciare le biciclette dove vogliono” spiega Zenoni.