Emergenza Taxi: incontro al MIMIT, presentate proposte per riformare il settore
Tra le proposte, la possibilità per i Comuni di rilasciare entro un termine predeterminato una licenza aggiuntiva
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ha ospitato una riunione del tavolo sul riordino del settore taxi, presieduta dal ministro Adolfo Urso e dal vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.
L’incontro ha coinvolto le associazioni di categoria, mirando a condividere con le parti interessate una serie di proposte finalizzate a un riordino organico del settore, improntato all’efficienza, alla trasparenza verso i cittadini, all’equità per i tassisti e al rispetto delle regole del mercato.
Proposte per migliorare il settore dei taxi
Durante la riunione, sono state presentate diverse misure di sistema per rendere il settore dei taxi più efficiente e in grado di affrontare le sfide quotidiane. Tra le proposte, è stata menzionata la possibilità per i Comuni di rilasciare entro un termine predeterminato una licenza aggiuntiva a ogni titolare che ne faccia richiesta e che soddisfi i requisiti stabiliti dalla legislazione vigente.
Inoltre, si sono affrontati i picchi di domanda che si verificano durante grandi eventi o flussi turistici intensi, proponendo la concessione di licenze aggiuntive provvisorie ai titolari già in possesso di licenza, per l’esercizio temporaneo del servizio di taxi.
Altro aspetto trattato è la semplificazione del meccanismo delle doppie guide, al fine di semplificare la gestione per i tassisti.
Agevolazioni per vetture elettriche o ibride
La revisione dell’ecobonus è stata al centro della discussione, ponendo l’attenzione sulla transizione verso una mobilità più sostenibile.
I ministri hanno annunciato l’intenzione di prevedere agevolazioni maggiorate per l’acquisto di vetture elettriche o ibride destinate alle nuove licenze di taxi o a chi intende sostituire la propria vettura per operare nel settore dei taxi.
Il provvedimento mira a incoraggiare l’utilizzo di vetture a basso impatto ambientale nel settore dei taxi, contribuendo così alla transizione verso un futuro più sostenibile per il trasporto pubblico.