Esodo estivo 2023: sabato 5 agosto previsto bollino nero, traffico intenso in direzione sud
Le tratte interessate sono le principali direttrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica e ai valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia
Per il primo fine settimana di agosto è atteso traffico in costante aumento lungo la rete ANAS. Per la mattinata di sabato 5 agosto è da bollino nero.
Viabilità Italia prevede bollino rosso, a partire già dal pomeriggio di oggi, con un aumento nella mattinata di domani. Successivamente bollino rosso nel pomeriggio di domani e per la giornata di domenica 6 agosto, con spostamenti in crescita verso le grandi direttrici.
Per facilitare la circolazione sulla rete stradale e autostradale di competenza, ha ridotto ulteriormente, rispetto alla scorsa settimana, il numero dei cantieri attivi sulla sua rete stradale. Da oggi, infatti, ne sono stati sospesi altri 96. Passano dunque da 715 a 811 i cantieri rimossi nell’ambito del piano di mobilità estiva, pari al 74% del totale (erano 1.100 gli interventi in corso). Tre cantieri su quattro saranno quindi fermati.
Qui è disponibile la panoramica completa dei bollini per l’estate.
Le arterie più trafficate
Le tratte interessate sono, in direzione sud, le principali direttrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica e ai valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia, e in uscita dai centri urbani. Si prevede, inoltre, un consistente flusso di traffico in prossimità dei centri urbani, soprattutto a partire dal tardo pomeriggio di domenica, in concomitanza con i rientri del fine settimana.
Oggi dalle 16.00 alle 22.00, domani sabato 5 agosto dalle 8 alle 22 e domenica 6 agosto dalle 7.00 alle 22.00 è in vigore il divieto di transito dei mezzi pesanti.
Il traffico potrebbe riguardare in particolare i principali itinerari turistici: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria; le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la strada statale 131 Carlo Felice in Sardegna; la strada statale 148 Pontina nel Lazio, arteria particolarmente trafficata che insieme alla SS7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).
Infine, al nord, i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, la SS26 della Valle D’Aosta e la SS309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto e la SS 51 di Alemagna in Veneto.
L’obbligo di esporre i cartelloni con i prezzi medi di benzina e diesel
Si ricorda infine che dal 1° agosto è in vigore l’obbligo per tutti i distributori di esporre i cartelloni con i prezzi medi di benzina e diesel, oltre ai costi del proprio impianto, per favorire il confronto da parte degli automobilisti. Anche Anas si è attivata presso gli operatori di settore presenti sulla propria rete stradale e autostradale di competenza per garantire l’osservanza dell’obbligo e segnalare eventuali violazioni ed effettuerà verifiche ispettive durante il periodo estivo per controllare il rispetto di tale obbligo.