Fs, 5 miliardi per riqualificare le stazioni
Fs, stazioni da riqualificare: Rfi ha previsto 5 miliardi di investimento in 10 anni. Restyling, accessibilità e sostenibilità parole chiave
Fs, 5 miliardi di euro per la riqualifica delle stazioni
Fs, 5 miliardi in dieci anni per le stazioni RFI
Le stazioni ferroviarie italiane, con gli anni, si stanno evolvendo sempre di più. Oltre alla già nota automatizzazione dei sistemi di circolazione, sono tanti gli interventi di innovazione e manutenzione in programma negli scali ferroviari italiani. In tal senso, gioca un ruolo importante anche l’evoluzione della figura della stazione. Negli ultimi anni soprattutto, l’evoluzione moderna della stazione prevede che questa rappresenti un vero hub della mobilità cittadina, integrato nel tessuto urbano e connesso alla mobilità locale. La stazione moderna prevede collegamenti efficaci con metro e autobus, parcheggi, colonnine di ricarica per le auto elettriche, spazi per le biciclette e quando necessari anche collegamenti con gli aeroporti più vicini.
A tal proposito, RFI ha previsto 5 miliardi di euro di investimenti in 10 anni finalizzati alla riqualificazione delle stazioni ferroviarie. In questo programma sono coinvolte più di 600 stazioni, con lo scopo di rimetterle a nuovo e renderle il centro della mobilità cittadina moderna.
Passeggeri in aumento, i numeri del 2023
Dopo lo spartiacque rappresentato dalla pandemia, che ha necessariamente “svuotato” le stazioni, le cose stanno decisamente cambiando. Il numero di viaggiatori transitati per le stazioni italiane nel 2023 è superiore del 19% rispetto all’anno precedente. Questo dato è aumentato allo stesso modo in alcuni grandi scali d’Italia come Milano Centrale, Napoli Centrale e Roma Termini (l’hub più frequentato d’Italia in assoluto). Si tratta di cifre molto simili a quelle del 2019, quando circolarono circa 1,43 miliardi di persone in totale.
Il piano RFI
Questi interventi, mirati a 600 stazioni, serviranno a migliorare l’accessibilità per gli utenti e a realizzare edifici di stazione di varo tipo. Particolare importanza ce l’ha proprio il tema dell’accessibilità: sono 274 le stazioni in Italia rese accessibili alle persone con mobilità ridotta. In oltre 330 stazioni, invece, è presente il servizio di assistenza alle persone con mobilità ridotta (Sala Blu). Per incrementare questi numeri, sarà necessaria la realizzazione di percorsi pedotattili, rampe, ascensori e l’elevazione dei marciapiedi della banchina a 55 cm, per diminuire il dislivello con la porta del treno. A tal proposito, aiuta sicuramente il costante dialogo con le associazioni delle persone con disabilità.
Accessibilità, ma anche sostenibilità. Il piano di RFI è rendere infatti le stazioni più sostenibili, utilizzando materiali innovativi e risorse a risparmio energetico.
Restyling e Olimpiadi
Entro il 2026, è previsto il rinnovamento dell’accessibilità e il restyling in 38 stazioni del centro sud. Per questi lavori, sono stati stanziati 345 milioni di euro del PNRR. Tra le stazioni da riqualificare, ci sono 9 di quelle colpite dal terremoto del 2016 e 10 nel territorio che ospiterà le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina del 2026. Al centro del progetto anche sette stazioni di Roma: il 2025 è l’anno del Giubileo e tanti lavori sono già in corso nelle stazioni della capitale. Tra gli interventi principali, quello su Venezia Mestre (100 milioni di euro complessivi), Bergamo (oltre 100 milioni di euro) e Bari Centrale (143 milioni). Previsti importanti interventi anche a Palermo e Perugia.
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