Grecia e Sicilia emergenza incendi: come ottenere il rimborso del viaggio per rinuncia, annullamento, cancellazione, ritardo
Il Ministero del Turismo Italiano stanzia un fondo di protezione di 10 milioni di euro per i turisti privi di copertura
Con l’arrivo delle vacanze estive, quest’anno, abbiamo assistito a diversi eventi atmosferici avversi.
Il maltempo, in particolare nel Centro e Nord Italia ha causato numerosissimi danni.
Alcune mete turistiche, tra le più amate e scelte per le vacanze, come la Sicilia e la Grecia sono state colpite dallo scoppio di vari incendi pregiudicando così gli spostamenti e le vacanze in queste mete.
In particolare sull’isola di Rodi, in Grecia si contano ancora più di 82 roghi attivi, i turisti sono stati evacuati e attualmente non è possibile prevedere l’evoluzione dei prossimi giorni.
Il Ministro della Protezione civile ha evidenziato come “il numero di sfollati sia un record per il Paese”: ad oggi sono 19mila le persone evacuate, ma il numero potrebbe salire.”
Il sito Viaggiare Sicuri dà questa indicazione: “Alla luce della delicata situazione, per chi avesse pianificato un viaggio a Rodi, si segnala che la circolazione sull’isola risulta particolarmente difficoltosa: si raccomanda, pertanto, di valutare l’opportunità di riprogrammare il proprio viaggio verso altre destinazioni”.
Le associazioni dei consumatori si sono immediatamente attivate per supportare i consumatori e per fornire informazioni ai viaggiatori su come gestire la situazione.
L’associazione dei consumatori Altroconsumo consiglia di affidarsi alle indicazioni presenti sul sito della Farnesina o sull’app Viaggiare Sicuri. A tutti gli italiani presenti a Rodi, suggeriscec di registrarsi sul sito dovesiamonelmondo e di scaricare la App “Unità di Crisi”,
La App “Unità di Crisi” è gratuita e disponibile per tutti i cellulari: per ricevere più facilmente le comunicazioni dell’Unità di Crisi.
Cosa fare se devi andare in Grecia
Che cosa può fare chi ha prenotato un viaggio sull’isola proprio per questi giorni?
In caso di rinuncia al viaggio, le possibilità di rimborso cambiano a seconda che la prenotazione sia avvenuta autonomamente o tramite un tour operator.
Se hai prenotato con il tour operator
Chi ha prenotato un pacchetto tramite un tour operator può contare su alcune garanzie. Se il viaggio viene annullato, il consumatore ha diritto al rimborso dell’intera somma versata.
Il viaggiatore ha diritto al rimborso integrale di quanto pagato anche se è lui a rinunciare a partire, se nel luogo di destinazione si sono verificate circostanze straordinarie come guerre o disastri naturali, che hanno un’incidenza sostanziale sul viaggio.
In questo caso, quindi, se la Farnesina sconsiglia ufficialmente di partire, i viaggiatori che hanno acquistato un viaggio a pacchetto a Rodi proprio per questi giorni, hanno diritto a chiedere il rimborso integrale di quanto pagato.
Se la vacanza è fai-da-te
Se hai prenotato autonomamente il tuo volo e il volo viene cancellato, secondo il Regolamento europeo n.261/2000, puoi scegliere tra il rimborso del biglietto e un volo alternativo. Non si ha diritto a un ulteriore indennizzo in quanto si tratta di annullamento determinato da circostanze eccezionali.
La situazione è diversa se sei tu a rinunciare al viaggio. In questo caso, se i voli della compagnia aerea sono comunque operativi, di norma non è previsto alcun rimborso a eccezione delle tasse aeroportuali (a meno che sia previsto qualche rimborso da parte di qualche tariffa particolare). Alcune compagnie aeree, stanno consentendo la rinuncia al volo gratuitamente: Easyjet ha comunicato che chiunque abbia prenotato un volo per Rodi prima del 29-7 potrà cambiare il proprio volo in modo gratuito oppure chiedere un voucher del valore del biglietto. Il consiglio è di contattare la compagnia aerea per avere informazioni aggiornate.
Se vai in Grecia, ma non a Rodi
In molte isole della Grecia, la situazione al momento è normale: non ci sono problemi di incendi. In questi casi, quindi, se il viaggiatore decidesse di rinunciare al viaggio, dovrà ovviamente pagare le penali previste da tour operator/compagnia aerea.
Sicilia: quali rimborsi puoi chiedere e come ottenerli
Anche i viaggiatori in arrivo o in partenza dalla Sicilia hanno subito numerosi disagi, in quanto a 12 giorni di distanza dall’incendio, che ha colpito l’Aeroporto di Catania-Fontanarossa il 16 luglio scorso, non si ha nessuna certezza riguardo al ripristino della totale funzionalità del Terminal A. In caso di cancellazione del volo, le compagnie aeree hanno l’obbligo di fornire assistenza ai viaggiatori e garantire un volo di “riprotezione”, ovvero un volo alternativo che permetta di raggiungere la destinazione finale del proprio viaggio. Se il nuovo volo non soddisfa le esigenze dei passeggeri, questi hanno diritto al rimborso integrale del biglietto.
Anche l’Aeroporto di Palermo a causa degli incendi circostanti ha subito un giorno di chiusura e soffre per il sovraffollamento legato al picco estivo e ai voli destinati a Catania dirottati.
Fondo di protezione dello Stato Italiano
Il Ministero del Turismo Italiano interviene a sostegno del comparto con un fondo di protezione di 10 milioni di euro.
Il fondo è destinato ai turisti che si sono trovati in Sicilia nel periodo più difficile: 10 milioni di euro per il rimborso dei biglietti aerei e delle prenotazioni per i turisti che sono rimasti privi di copertura. Si parte dal giorno in cui va in tilt l’aeroporto di Catania. Sarà istituito un apposito ufficio.
Rimborsi: quali spettano e come ottenerli
Secondo la normativa, quando un volo viene cancellato, le compagnie aeree hanno l’obbligo di fornire assistenza ai viaggiatori, con pasti e bevande, oltre a garantire loro un volo di “riprotezione”, cioè un volo alternativo per raggiungere la destinazione finale del proprio viaggio.
Il nuovo volo offerto dalle compagnie deve essere comparabile al volo cancellato: ad esempio garantire la stessa classe o una superiore (senza chiedere alcuna maggiorazione di costo) e avvenire in prossimità della programmata del viaggio. Se il volo di riprotezione parte il giorno dopo oppure parte da un altro aeroporto, la compagnia aerea dovrà garantire a proprie spese il pernottamento in hotel e/o il trasferimento da un aeroporto all’altro. Non è possibile chiedere ai viaggiatori di andare a proprie spese verso altro aeroporto.
Se il volo alternativo non soddisfa le esigenze dei passeggeri, si ha diritto al rimborso integrale del biglietto. È bene conservare per rimborsi ed eventuali contestazioni la prenotazione originale del volo aereo (in questo caso quello da o per Catania). In caso di causa di forza maggiore (dovuta nel caso di Catania a un incendio), il passeggero non ha diritto a un ulteriore indennizzo monetario né al risarcimento di eventuali danni.