Inaugurata la nuova stazione LNG a Meolo (VE). Iveco consegna 10 Stralis a gas naturale a Codognotto
E’ stata inaugurata la stazione di rifornimento per veicoli alimentati a gas naturale più ad est d’Italia. L’impianto, realizzato dall’azienda San Marco Petroli Distribuzione S.r.l., che ne è anche proprietaria, è localizzata strategicamente nella provincia veneta di Meolo, lungo il corridoio della A4 che da Milano arriva fino al confine. Uno dei tratti autostradali più trafficati d’Italia è così finalmente coperto da una fitta rete di stazioni, dislocate nei 465 km che collegano il capoluogo lombardo con Lubiana ad una distanza massima di 130 km l’una dall’altra e sempre in prossimità di un casello autostradale. L’impianto dà ulteriore evidenza del processo di continua e costante espansione dell’offerta di carburanti alternativi, sia in Italia, dove è previsto che venga avviato nei prossimi mesi un altro punto distributivo tra Padova e Verona, sia oltreconfine, con la Slovenia coinvolta nella recente apertura della prima stazione LNG.
Presenti alla cerimonia di apertura Gaetano Ferrazzano, Managing Director dell’azienda, Alessandro Oitana, IVECO Medium & Heavy Business Line Manager per il Mercato Italia e le concessionarie di riferimento IVECO: Stefanelli, che ha partecipato all’organizzazione dell’evento e Officine Brennero, che contestualmente ha effettuato la consegna di 10 Stralis al cliente Codognotto.
Il punto vendita di Meolo (VE), situato sulla strada regionale Treviso-Mare, è il primo impianto – per chi entra in Italia dall’Austria o dalla Slovenia e percorre la E70 e le tratte “LNG Blue Corridors – con un’offerta multiprodotto, che eroga gas naturale liquefatto (LNG) e compresso (CNG), oltre ai carburanti tradizionali come Gasolio, Benzina e GPL, ed è il risultato dell’ammodernamento e della riqualificazione di una precedente stazione, alla cui realizzazione hanno collaborato partner d’esperienza e all’avanguardia: la multinazionale americana CHART FEROX, che si è occupata della fornitura e della consegna di serbatoio ed impiantistica criogenica e la società TECNOGAS, che ha invece presidiato l’installazione e l’attivazione dell’impianto anche per il Metano Auto.
In tale contesto IVECO si inserisce come partner naturale dell’evento, per la sua esperienza più che ventennale nel settore delle trazioni alternative e soprattutto in virtù del suo primato di unico costruttore che oggi propone un’intera gamma di prodotti alimentata a gas naturale. All’inaugurazione della stazione di rifornimento di Meolo IVECO ha messo a disposizione uno Stralis 460 NP per effettuare il primo rifornimento di metano liquefatto, che si è concluso in pochi minuti, appena terminate le operazioni preliminari di raffreddamento del gas.
Tra i partecipanti all’evento anche l’azienda di trasporto Codognotto – nelle persone dei titolari, Flavio e Franco Codognotto, e dei collaboratori Andrea Condotta, Marketing and Innovation Manager e Daniele Bellinaso, Purchasing Manager – multinazionale fondata nel 1946 e specializzata nella gestione di trasporti, logistica e supply chain, con 40 sedi in tutto il mondo, alla quale IVECO, al termine della cerimonia di inaugurazione, ha consegnato 10 Stralis AS440S46T/P LNG con il supporto della concessionaria Officine Brennero. I mezzi verranno utilizzati principalmente per gestire i trasporti nazionali per conto di alcune primarie multinazionali, che hanno scelto di dare anche in questo modo il loro contributo alla causa ambientale.
Lo Stralis NP 460, insignito del titolo di “Low Carbon Truck of the Year” nel Regno Unito, è in grado di fornire un’autonomia fino a 1600 km tra un rifornimento e quello successivo. Offre poi riduzione di particolato e di NOx rispetto alle norme Euro VI e, grazie al suo funzionamento silenzioso, contribuisce all’abbattimento dell’inquinamento acustico, con emissioni inferiori a 71 dB. Equipaggiato con un motore Cursor 13, in grado di sprigionare una potenza di 460 CV, è dotato delle migliori tecnologie IVECO per un’elevata efficienza in termini di consumi, che vanno ad incidere in termini positivi sul Costo Totale d’Esercizio (TCO), fino al 9% inferiore rispetto ai veicoli Euro VI.