Abruzzo, dal governo 6 miliardi per le infrastrutture
E’ un patto che vale sei miliardi di euro quello firmato tra il Governo e la regione Abruzzo in tema di infrastrutture. Ne beneficeranno tutti i settori del trasporto, dalla gomma alla rotaia, dal trasporto via nave a quello per via aerea.
I sei miliardi, di cui 1,7 già spendibili nel prossimo triennio, finanzieranno la velocizzazione della linea ferroviaria Roma-Pescara, il potenziamento dell’aeroporto di Pescara, del porto di Ortona (Chieti) e la pedemontana Marche-Abruzzo. Come spiega il presidente della regione, Gianni Chiodi, si tratta di “un programma per il rilancio e lo sviluppo economico della regione, di investimenti non legati esclusivamente all’emergenza terremoto. Sono scelte che faranno parte dell’allegato infrastrutture al prossimo documento di programmazione economica e finanziaria”.
Per quanto riguarda in particolare la velocizzazione della linea ferroviaria Roma-Pescara, Chiodi ha spiegato che “quella di due miliardi di euro è la cifra realmente necessaria per rendere funzionale quest’infrastruttura. Noi l’abbiamo scritta in quest’intesa, e non stiamo certo parlando delle piccole cifre che gli altri Governi che ci hanno preceduto avevano individuato”.
E per assicurare una realizzazione celere ed efficiente delle infrastrutture previste dal piano, la regione Abruzzo ha annunciato la creazione di una governance che avrà il compito di monitorare la fase di progettazione e di realizzazione delle opere.