Agrigento: crolla il Viadotto Petrulla, attivata una commissione inchiesta
Il Viadotto “Petrulla”, lungo la SS 626 dir, al km 4,500 tra Licata e Braemi, in provincia di Agrigento, è stato chiuso dall’Anas ieri mattina a causa del cedimento di una delle campate. Il viadotto, risalente alla fine degli anni Settanta, è lungo 492 metri ed è costituito da 12 campate.
Dai primi accertamenti effettuati dai tecnici dell’Anas, la causa del crollo sembrerebbe imputabile ad una rottura delle travi in cemento armato precompresso che sostenevano l’impalcato.
L’Anas ha nominato una commissione tecnica, presieduta dal docente universitario Mario Paolo Petrangeli, esperto in ponti, che si è messa subito al lavoro per il sopralluogo e per verificare gli interventi necessari atti a ripristinare in tempi rapidi la viabilità e a prevenire problemi sulle altre campate del viadotto.
Nel frattempo l’Anas, assieme alla Polizia Stradale, ha individuato un percorso alternativo, con deviazione sulla SS 115 e proseguimento sulle SS 576, 410 dir, 123 fino all’incrocio con la SS 644.
“Anas ha immediatamente istituito una commissione di inchiesta sul crollo di una parte del viadotto della Statale 626 in provincia di Agrigento – ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi -. Si tratta di una costruzione relativamente giovane, l’apertura al traffico è avvenuta nel 1984, vanno appurate tutte le responsabilità, ma non possiamo limitarci a intervenire dopo questi fatti. La prevenzione è il nostro principale dovere. Ad Anas, proprio per la manutenzione straordinaria di ponti, viadotti e gallerie, sono stati assegnati 650 milioni di euro (300 con il Decreto del fare dello scorso anno e 350 con la legge di stabilità del 2014). I 100 interventi relativi al primo stanziamento sono già stati tutti appaltati. Appaltate anche l’80% delle opere del secondo stanziamento. Stiamo accelerando al massimo per la consegna dei lavori”.