Aiscat, Palenzona: traffico autostradale verso una fase più tranquilla
“Il traffico autostradale, dopo la crisi degli anni scorsi, si sta avviando verso una fase più tranquilla”. Lo ha detto il presidente dell’Aiscat, Fabrizio Palenzona, intervenendo all’assemblea annuale dell’Associazione italiana società concessionarie autostrade e trafori. Palenzona ha ribadito al Governo le azioni necessarie per il settore, tra cui “l’assuzione di un obbligo di completamento della rete entro una data coerente con le norme del Trattato”, la “ridefinizione delle modalità di tariffazione e la determinazione di un ambito ottimale di integrazione” e “l’integrazione per ambito di mercato”, perché il quadro delle concessioni è troppo frazionato. “Ribadisco con chiarezza – ha precisato il presidente dell’Aiscat – che questa ipotesi di lavoro non deve assolutamente interferire con i contratti in essere”.
In tema di trasporto su rotaia, Palenzona ha sottolineato che è necessaria una separazione tra Ferrovie dello Stato e Rete ferroviaria italiana. “Una società che gestisca le rete e una che gestisca il traffico si impone. Al di la’ del ruolo dell’azionista – ha aggiunto -, credo sia molto utile immaginare due diverse imprese: l’una destinata a restare pubblica, che gestisce la rete come servizio d’interesse generale a favore di tutti e la seconda che sta sul mercato, pronta a privatizzare suoi singoli pezzi, magari integrandoli con imprese che operano nei comparti della strada e del mare”.
All’assemblea era presente anche il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, il quale ha ricordato che “lo sconto sulle tariffe autostradali per i pendolari permetterà a questi ultimi uno sconto stimato di 4,5 milioni per quest’anno e di 5 milioni per il prossimo”. Lupi ha poi precisato che “la formula dell’abbonamento e dello sconto ha avuto un grande successo perché mirata a rispondere a un disagio reale. Gli abbonamenti attivati sono stati 88.000 e per la maggior parte si sono concentrati nei grandi centri urbani”.