Alta velocità Firenze. Fs avvia i lavori
Al via la realizzazione del Passante Av e della stazione Firenze Belfiore
A commissionare l’opera Rete Ferroviaria Italiana mentre a Italferr è stata assegnata la direzione dei lavori. L’investimento complessivo è di circa 2,7 miliardi di euro.
Sono stati avviati oggi, 15 maggio, i lavori per la realizzazione del Passante AV di Firenze che prevede il sottoattraversamento ferroviario della città e la nuova stazione AV di Firenze Belfiore.
L’occasione è servita anche per avviare in Toscana il progetto “Cantieri Aperti”. L’inaugurazione del cantiere, infatti, è avvenuta alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, del Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, del Sindaco di Firenze, Dario Nardella, e, naturalmente, dell’Ad di Fs Luigi Ferraris, nonché dell’Amministratore delegato di Impresa Pizzarotti & C, Carlo Luzzatto.
Il passante Alta velocità
L’attraversamento sotterraneo della città consentirà una separazione dei flussi tra i treni regionali e quelli ad alta velocità. Sarà così aumentata la capacità della rete di superficie che resterà a disposizione del traffico locale, e verrà in tal modo eliminata ogni interferenza tra i due servizi.
Due gallerie parallele, una per ogni senso di marcia, saranno scavate a 20 metri di profondità. Ogni galleria sarà lunga circa 7 chilometri e verranno collegate tra loro con by pass di sicurezza ogni 500 m. I tunnel saranno realizzati tra la stazione di Firenze Campo di Marte e la zona del viale XI Agosto, situata fra le stazioni di Firenze Rifredi e di Firenze Castello. Per evitare eccessivi disagi durante i lavori verranno utilizzate due frese che però scaveranno in tempi diversi.
Il ruolo di Iris
Iris è il nome con cui è stata battezzata la prima fresa che inizierà i lavori. Si tratta di una TBM (Tunnel Boring Machine), che pesa ben 1.500 tonnellate, ha un diametro di scavo di 9,4 metri e prevede un avanzamento medio giornaliero di circa 12 metri. A regime vi lavoreranno circa 400 persone e la fresa sarà operativa 7 giorni su 7 per 24 ore al giorno.
La sostenibilità del cantiere
Attrezzature e mezzi d’opera impiegati saranno “green”, con motori ibridi e, in alcuni casi, elettrici. Le terre di lavorazione saranno trasportate in treno e riutilizzate per la riqualificazione e valorizzazione paesaggistica di un’ex cava di lignite, di proprietà di ENEL, in località Santa Barbara, nel Valdarno. Atmosfera, rumore e vibrazione, acque sotterranee e superficiali, campi elettromagnetici, insomma ogni tipo di possibile inquinamento ambientale, sarà tenuto sotto controllo e monitoraggio sia dal ricostituito Osservatorio Ambientale che dall’Arpat.
La stazione Av Firenze Belfiore
La nuova stazione AV Firenze Belfiore sorgerà a meno di 25 metri dalla sede stradale, lungo il tracciato sotterraneo, in via Circondaria. La stazione Av è stata progettata dallo studio Architettura Foster e dalla società di ingegneria Ove Arup & Partners.
La stazione sarà connessa a quella di Santa Maria Novella e con l’area urbana grazie a diverse modalità di trasporto. Il nuovo people-mover, la linea 2 del sistema tramviario cittadino già in esercizio e i bus urbani, opportunamente potenziati, collegheranno Firenze Belfiore sia alla vecchia stazione che alla città. Invece la nuova fermata Av, Circondaria, che sarà raggiungibile con un percorso pedonale, consentirà la connessione con la rete Regionale.
I tempi
L’inizio dello scavo è previsto per questa estate. Durante lo scavo delle due gallerie saranno svolti in contemporanea i lavori per la realizzazione della stazione Belfiore. Il completamento dell’opera è previsto per il 2028.
L’iter era iniziato ad agosto 2022 con la pubblicazione del bando di gara. A novembre dello stesso anno l’aggiudica al “Consorzio Florentia” ,composto dalle società Pizzarotti e Saipem. Intanto Infrarail si è occupata del revamping della fresa, cioè di rimetterla a nuovo con lo smontaggio, la revisione, la sostituzione dei componenti usurati e il riassemblaggio. A dicembre il Consorzio ha avuto in consegna una prima area di cantiere per i lavori di preparazione e a gennaio di quest’anno la consegna definitiva.