Anas approva il bilancio 2015: l’utile pari è di 16,7 milioni di euro
Anas ha approvato il bilancio dell’esercizio 2015, che si chiude con un utile di 16,7 milioni di euro, e ha deliberato di distribuire integralmente, al netto dell’accantonamento a riserva legale, un dividendo di 15,9 milioni di euro all’Azionista Unico Ministero dell’Economia e delle Finanze.
“Il bilancio 2015 – ha spiegato il presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani – certifica l’attuale impegno dell’Azienda su due obiettivi strategici: portare a termine le opere intraprese e garantire la sicurezza dei nostri clienti, preservando il valore del patrimonio infrastrutturale in gestione, con particolare impegno nella manutenzione straordinaria degli oltre 25.000 km di rete di propria competenza. Abbiamo avviato un profondo processo di rinnovamento che ambisce a restituire all’azienda il ruolo di grande player nazionale ed internazionale del settore infrastrutturale”.
A partire dall’esercizio 2009, per sette anni consecutivi, Anas ha complessivamente distribuito al Ministero Azionista dividendi pari a 58,7 milioni di euro, a cui si aggiungono gli importi versati al Ministero stesso, in attuazione dei provvedimenti in materia di spending review, per un valore complessivo di 22,3 milioni di euro.
L’Assemblea degli Azionisti ha nominato il nuovo Collegio Sindacale, per il triennio 2016-2018, composto da Paola Noce (Presidente), Alberto Stagno D’Alcontres e Alberto Sciumè (quest’ultimo confermato nella carica). È stato, infine, conferito l’incarico di revisione legale dei conti, per il medesimo triennio 2016-2018, alla Società di revisione Reconta Ernts & Young S.p.A..