Anas. Proposte innovative per strade efficienti e sicure
È stato il convegno che si è svolto oggi a Roma, presso la Sala Zuccari del Senato, l’occasione per il presidente di Anas Gianni Vittorio Armani e per il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio per fare il punto su questioni di stringente attualità, come il nuovo modello di manutenzione Anas sull’Autostrada A19 Palermo-Catania, illustrato all’indomani della frana che ha chiuso per una giornata l’A18 Messina–Catania.
Per la Palermo-Catania, il piano dell’Anas prevede 84 interventi su ponti, viadotti, gallerie e svincoli per garantire il miglioramento degli standard di servizio e l’innalzamento del livello di sicurezza della circolazione, attraverso l’adeguamento degli impianti tra cui i sistemi di illuminazione, che saranno trasformati con nuovi impianti a led, i sistemi di ventilazione, di segnaletica e comunicazione dati e radio. Previsti anche interventi di totale rifacimento della pavimentazione stradale per l’intero tracciato.
“La cura del territorio e del patrimonio di opere pubbliche già costruite o da completare ha per noi una grande rilevanza. Pari, se non superiore, rispetto alle opere da costruire. Purtroppo dobbiamo recuperare, anche in questo campo, anni di oblio, che oggi si manifestano palesemente come nel caso drammatico del viadotto Himera”, ha sottolineato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. “In questo senso – ha spiegato – va il nuovo contratto di servizio stipulato con Anas. Nel frattempo dobbiamo recuperare anche in qualità, facendo riferimento a tutte le più moderne tecniche esistenti per garantire che le opere riqualificate abbiano un valore aggiunto e resistano nel tempo”.
Per l’innovazione e la manutenzione, ha dichiarato Armani, è previsto un piano pluriennale da 20 miliardi di euro fino al 2019, di cui 8,2 miliardi di euro saranno investiti in manutenzione straordinaria e potenziamento della rete esistente; 3,2 miliardi in nuove opere e 8,6 miliardi nel completamento degli itinerari. “Il nostro piano – ha proseguito – punta al rafforzamento degli asset strategici già esistenti, al miglioramento degli accessi in città e alla strutturazione e al potenziamento dei collegamenti intermodali”.
Per il nuovo modello tariffario di Anas, ha spiegato poi Delrio, “stiamo lavorando con il ministro dell’Economia per arrivare in tempoper la legge di stabilità”. Il ministro si è espresso anche sulla possibilità che l’Anas esca dal perimetro della Pubblica amministrazioni, “è una possibilità che stiamo esplorando e valutando con Eurostat”.