Apertura galleria ferroviaria del Gottardo: sfide e opportunità
Si è tenuto ieri a Roma il workshop organizzato dall’Ambasciata svizzera in Italia sulle opportunità e le sfide derivanti dall’apertura del Tunnel di base del Gottardo.
È stato l’Ambasciatore Giancarlo Kessler ad aprire i lavori rivolgendo il saluto di benvenuto a tutti gli ospiti presenti e presentando un countdown di 307 giorni che ci separano dall’inaugurazione ufficiale della galleria ferroviaria di base del San Gottardo che con i suoi 57 chilometri è la più lunga del mondo.
Tale infrastruttura rappresenterà una svolta storica importante che contribuirà a creare condizioni per uno spostamento di merci e passeggeri attraverso le Alpi verso un’Europa più sostenibile ed efficace. La galleria, infatti, collegherà importanti zone produttive europee quali la Pianura Padana, la Svizzera, la Valle del Reno, la Ruhr e il Benelux.
Il progetto è stato scelto dall’Europa e siglato nei trattati bilaterali Italia-Svizzera nel 1999 a conferma della volontà di trasferimento delle merci dalla strada alla ferrovia e prospetterà nuove opportunità di sviluppo per i settori interessati.
Il nuovo Gottardo si colloca al centro dell’Europa e presenta caratteristiche vantaggiose grazie all’ampliamento a quattro metri, in corso d’opera, delle gallerie di accesso al corridoio che permetteranno l’utilizzo di treni più alti capaci di trasportare merci e passeggeri in considerazione dei dati previsionali che mostrano un trend in aumento. La messa in esercizio per la tratta Chiasso-Milano e per la Arcisate-Stabio è prevista per il 2017, mentre la linea di Luino per il 2020 così come la linea del Sempione. Inoltre, in programmazione entro il 2020 c’è anche il potenziamento delle infrastrutture per aumentarne la capacità e la qualità e della rete dei terminal intermodali.
Dunque, il progetto mira ad uno sviluppo del mercato logistico europeo, nazionale e regionale e le sfide per il prossimo futuro riguardano la realizzazione di terminal intermodali a Est di Milano che siano in grado di accogliere i volumi di traffico provenienti dal Gottardo, lo snellimento delle procedure doganali anche attraverso lo studio dei passaggi di frontiera che al momento bloccano i treni per circa 90 minuti e il miglioramento della puntualità ferroviaria.
Gloria De Rugeriis